Costo dei taxi in Emilia Romagna: la classifica dei prezzi

Come aumentano le tariffe, Riccione la più costosa, Cesena e Ferrara in testa. Cosa viene applicato e quanto costa una corsa città per città

Bologna, 8 novembre 2023 - I taxi non si trovano e si trovano costano troppo. La mobilità urbana, o l'immobilismo, è un tema di grande attualità nel Paese. Il 3 novembre scorso, non a caso, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha richiamato Milano, Roma e Napoli sull’inadeguatezza del servizio: troppe poche licenze attive rispetto alla domanda. Ma il problema sul tavolo non è solo il numero della auto bianche a disposizione, ma anche l'aumento delle tariffe. Quando si trovano, quanto costa un taxi in Emilia Romagna? A darci qualche numero è il report dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) chiuso il 20 aprile scorso.

Taxi, la classifica dei più cari in Emilia Romagna
Taxi, la classifica dei più cari in Emilia Romagna

Costi e supplementi

L’Art è un’autorità indipendente poco conosciuta e che monitora i “servizi non di linea”. Il suo obiettivo è verificare la corrispondenza dei livelli del servizio taxi, dei costi e della qualità delle prestazioni nelle varie città italiane. Ecco che allora Art, con il suo report, parte dal costo finale delle corse e analizza di cosa si compone. Generalmente, infatti, a costituire il prezzo di una corsa sono diversi supplementi come ad esempio quello dei bagagli, il diritto di chiamata, il cosiddetto scatto di bandiera (il costo iniziale quando il tassista aziona il tassametro) e il meno praticato gelo-neve. Ad esempio, nella città di Bologna il diritto di chiamata è un supplemento pari a 1,15 euro, seguito dallo scatto di bandiera pari a 3,40 euro (dati relativi al 2018).

La classifica in Emilia Romagna

Innanzitutto è bene distinguere la corsa breve da una corsa lunga. Nel monitoraggio dell’Art, per corsa corsa breve si intende una corsa urbana di una persona priva di bagagli effettuata alle ore 10 in un giorno feriale su prenotazione e che comprende 5km più 5 minuti di sosta. Diversamente, la corsa lunga riguarda un percorso di 10 km e 10 minuti di sosta. Secondo poi, la stima si basa sui Comuni che hanno risposto all’indagine. Sulla base di questi dati, ecco le città in Emilia Romagna dove il taxi costa di più:

Riccione: corsa breve 18,88 euro e corsa lunga 29,97 euro Cesena: corsa breve 17,67 euro e corsa lunga 28,83 euro Cattolica: corsa breve 17,67 euro e corsa lunga 27,33 euro Ferrara: corsa breve 17,60 euro e corsa lunga 25,60 euro Bellaria-Igea Marina: corsa breve 16,67 euro e corsa lunga 26,33 euro Forlì: corsa breve 16,50 euro e corsa lunga 24 euro Rimini: corsa breve 15,63 euro e corsa lunga 23,97 euro Cesenatico: corsa breve 15,33 euro e corsa lunga 22,33 euro Parma: corsa breve 14,53 euro e corsa lunga 23,87 euro Cervia: corsa breve 14,50 euro e corsa lunga 26 euro Reggio Emilia: corsa breve 14,37 euro e corsa lunga 24,63 euro Ravenna: corsa breve 13,08 euro e corsa lunga 22,17 euro Bologna: corsa breve 13,05 euro e corsa lunga 21,55 euro Piacenza: corsa breve 11,60 euro e corsa lunga 19,60 euro Modena: corsa breve 11,58 euro e corsa lunga 19,67 euro

Costi applicati

Il costo di una corsa, dicevamo, si compone di più elementi. Ad esempio nella città di Bologna il diritto di chiamata è un supplemento pari a 1,15 euro, seguito dallo scatto di bandiera pari a 3,40 euro (dati relativi al 2018). Ferrara per il diritto alla chiamata applica un costo fino a 7 euro, mentre lo scatto di bandiera arriva a 4,80 euro. Mentre a Riccione e Cattolica è lo scatto di bandiera a pesare di più: rispettivamente 5,80 e 6 euro contro i due euro di diritto alla chiamata.