Pluriclassi, cosa sono. In Emilia Romagna parte la sperimentazione

Si tratta di classi con studenti di diverse età. Il progetto coinvolgerà le scuole dell'Appennino. Didattica innovativa e miglioramenti al trasporto scolastico sono alcune delle novità introdotte

Pluriclassi: sperimentazione in Emilia Romagna

Pluriclassi: sperimentazione in Emilia Romagna

Bologna, 5 settembre 2022 - Classi formate da studenti di diverse età, che prevedano servizi aggiuntivi a favore delle bambine e dei bambini coinvolti, da realizzare in alcune piccole scuole di montagna.

È il progetto sperimentale approvato dalla Regione per l'anno scolastico 2022/2023, che ha come obiettivo quello di rendere più attrattivo l'Appennino per le giovani famiglie e cercare di mettere un freno allo spopolamento delle zone montane.

Alle pluriclassi, infatti, verrebbe chiesto di sperimentare una didattica innovativa e verrebbe garantito anche il miglioramento del trasporto scolastico, per venire incontro alle esigenze di alunni e genitori.

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La sperimentazione, spiega la Regione, sarà la base per realizzare un modello da estendere a tutte le pluriclassi già a partire dall'autunno 2023, con un'attenzione particolare ai piccoli centri dell'Appennino. Per quest'anno lo stanziamento regionale prevede 5.500 euro per ciascun plesso scolastico coinvolto, cui si aggiungono 3mila euro per ogni pluriclasse, per un totale di 69mila euro.

In particolare, 46mila euro saranno assegnati al Comune di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, per l'Istituto Comprensivo "Busana - Ariosto", composto da quattro plessi scolastici sul proprio territorio, per un totale di otto pluriclassi.

Gli altri 23mila euro andranno al Comune che sarà individuato come capofila per l'Istituto Comprensivo "Valle del Montone" di Castrocaro Terme, della provincia di Forlì-Cesena, caratterizzato da due plessi scolastici in comuni montani e quattro pluriclassi. 

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