Vaccino covid aggiornato in Emilia Romagna: quando e chi deve farlo

In arrivo le prime 345.600 dosi del nuovo preparato Pfizer, più efficace contro alcune varianti Omicron

Bologna, 9 settembre 2022 - Sono la versione aggiornata dei vaccino covid, appena approvati da Ema, Aifa e European centre for disease prevention and control: le prime dosi stanno arrivando in Italia e la somministrazione parte in alcune regioni già da lunedì 12 settembre. Entro settembre arriveranno 18,9 milioni di dosi, che saranno seguite da altre nei mesi successivi. In Emilia Romagna tra oggi e domani arrivano le prime 345.600 dosi di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1' adattato, che saranno utilizzate solo per il ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario.

 

I vaccini covid aggiornati per la quarta dose
I vaccini covid aggiornati per la quarta dose

Nuovo vaccino covid: quando e come prenotare nelle Marche

Quali sono i vaccini aggiornati

Il Comirnaty di Pfizer-BioNtech e Spikevax di Moderna sono stati approvati dall’EMA come dosi booster per tutti i soggetti al di sopra dei dodici anni di età.

In Emilia Romagna

Anche in Emilia Romagna, dunque, i nuovi vaccini vengono riservati esclusivamente per la somministrazione della terza e quarta dose, mentre per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà ad utilizzare la tipologia di vaccini precedente. Già nei prossimi giorni partiranno le somministrazioni del ‘nuovo’ vaccino Pfizer, mentre per il ‘nuovo’ Moderna si dovrà attendere, presumibilmente, fine settembre. Per l’utilizzo le Aziende sanitarie devono aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

Chi deve fare il nuovo booster

I nuovi vaccini sono raccomandati per gli over 60, i fragili, gli operatori sanitari, le donne in gravidanza e gli operatori e gli ospiti delle Rsa che devono ancora ricevere la seconda dose di richiamo. Inoltre, dovrebbero farlo tutte le persone di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.

Quando fare la nuova quarta dose

La somministrazione della dose di richiamo con il vaccino adattato deve essere essere fatta dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster.

Dove arrivano le nuove dosi

Questa la ripartizione delle 345.600 dosi di vaccino Pfizer per Azienda sanitaria/ospedaliera/Irccs, con la rispettiva centrale di consegna, che provvederà alla distribuzione sul territorio: Ausl Aou Parma Ospedale Maggiore: 34.560 dosi; Irccs Santa Maria Nuova Reggio Emilia: 43.200; Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza: 23.040; Ausl Bologna Ospedale Maggiore: 66.240; Ausl Aou Modena 57.600; Ausl Romagna Centro servizi Pievesestina (FC) 86.400; Ausl Ferrara Ospedale del Delta Lagosanto: 5.760 e Casa della Salute: 20.160, per un totale di 25.920; Farmacia Ospedaliera Imola: 8.640.   

Cosa sono i nuovi vaccini bivalenti

I nuovi vaccini bivalenti anti-Covid, prodotti da Moderna e Pfizer, sono stati aggiornati per avere maggiore efficacia contro alcune versioni della variante Omicron, ossia BA.1, BA.4 e BA.5, ossia - spiegano gli esperti - il 90% dei ceppi isolati in Italia. 

Pur essendo autorizzato per soggetti "oltre i 12 anni che hanno ricevuto il ciclo di vaccinazione primaria (due dosi di Rna)", il nuovo vaccino è indicato "prioritariamente" alle cosiddette "categorie a rischio" allo scopo di proteggerli "da malattia grave e potenzialmente fatale". Si tratta quindi di anziani, grandi anziani e soggetti fragili, ma la dose booster al centro della campagna di quest'autunno è consigliata anche per il personale sanitario. Si parla, dunque, di una platea italiana calcolata tra i 15 e i 20 milioni di persone. Un eventuale richiamo (al momento non previsto) sarà eventualmente da fare non prima di 4 mesi dall'ultima somministrazione.