Via Romagna: da Riolo Terme a Imola in bici. Con Davide Cassani

È il secondo giorno del nostro tour alla scoperta della ciclovia, con una guida d'eccezione: il ct della nazionale italiana ciclismo

Via Romagna, in bici da Riolo Terme a Imola

Via Romagna, in bici da Riolo Terme a Imola

Imola, 19 giugno 2021 - Romagna, una terra da esplorare su due ruote. È il secondo giorno del nostro tour alla scoperta della ciclabile ‘Via Romagna’, la ciclovia che collega le valli di Comacchio alla rocca di Montefiore Conca attraverso 462 km di strade poco battute e a bassa densità di traffico. Dopo due giornate in buona parte trascorse a pedalare, abbiamo una certezza: sono sempre di più gli appassionati di ciclismo e cicloturismo che scelgono la Romagna. Non solo dall’Italia, ma anche dal resto d’Europa. Sono davvero in tanti, infatti, i ciclisti che incrociamo anche nei tratti più impegnativi, quelli su cui Marco Pantani – mai dimenticato da queste parti – si allenava prima del Giro d’Italia o del Tour de France.

Via Romagna - Da Riolo Terme a Imola
Via Romagna - Da Riolo Terme a Imola

Per la tappa di oggi – da Riolo Terme a Imola (foto) – abbiamo una guida d’eccezione: Davide Cassani. Sì, proprio lui, il ct della nazionale italiana di ciclismo, che qui è anche il padrone di casa, essendo nato e tuttora residente a Faenza. Naturalmente non mi sfiora nemmeno per un attimo il pensiero di poter tenere il passo del ct Cassani. Dopo poche pedalate, infatti, lo vedo scomparire fra i tornanti di una delle salite più dure del campionato mondiale di ciclismo su strada di Imola 2020: la famigerata Cima Galisterna, lunga ‘solo’ 3 km, ma con pendenza media del 6,4%. Roba per ciclisti esperti, insomma, non certo per croniste cicloamatrici, debuttanti in questo sport, come la sottoscritta.

PRIMA PUNTATA Via Romagna: in bici da Riolo Terme a Faenza. Il paesaggio è mozzafiato

La partenza dal Grand Hotel Terme di Riolo
La partenza dal Grand Hotel Terme di Riolo

Eppure, sarà che una delle guide ha continuato a incoraggiarmi per tutto il percorso, sarà che il panorama, ancora una volta, era bello da mozzare il fiato, ma alla fine la meraviglia ha superato di gran lunga la fatica. E che sorpresa, poi, quando un ciclista - inarrivabile per stile ed eleganza – ci ha sorpassato con agilità su uno dei tratti più impegnativi: vestiva una divisa della Trek Segafredo e aveva tutta l’aria di essere lui, Vincenzo Nibali. Diversi ‘big’ italiani – tra cui lo stesso Nibali, Elia Viviani e Damiano Caruso - sono attesi infatti domani, 20 giugno, alle prove dei campionati italiani di ciclismo di Imola.

Provati dall’ascesa alla Galisterna, abbiamo abbreviato il giro – no, non siamo decisamente all’altezza del ct Cassani – per fiondarci su una degustazione in un agriturismo della zona. Ma, al ritorno, abbiamo rinunciato volentieri all’aria condizionata di un confortevole furgone per scattarci qualche foto tra i campi di girasoli, al massimo del loro splendore. Aspettando domani, terza e ultima tappa di questo viaggio nella bellezza dietro l’angolo della Romagna.

(2 - continua)