"Zona gialla: l'Emilia Romagna non rischia"

Lo assicura l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini: "Siamo al 5% di posti letto occupati in terapia intensiva e negli altri reparti Covid, quindi rispettivamente a metà e a un terzo rispetto al livello di guardia". Vaccino libero: mille i ragazzi della fascia d’età 12-19 anni che si sono già presentati negli hub

Vaccino, arma contro il Covid. L'Emilia Romagna non rischia la zona gialla

Vaccino, arma contro il Covid. L'Emilia Romagna non rischia la zona gialla

Bologna, 18 agosto 2021 - Sono già mille i ragazzi della fascia d’età 12-19 anni che si sono presentati negli hub per il vaccino libero, senza prenotazione. Raffaele Donini fa il bilancio: ‘il 52% dei ragazzi di questa età è coperto con almeno una dose’.  L'assessore regionale alla Sanità, in videoconferenza, aggiunge che ora l’Emilia-Romagna è ‘al 77,4% dei vaccinati con una dose sola e al 66% con due dosi. Con le prenotazioni fino a metà settembre dovremmo arrivare all'80% con la prima dose. Queste 200.000 persone prenotate cercheremo di anticiparle il più possibile, per rendere meno fertile il terreno per il virus’.

Intanto, la campagna vaccinale sarà sempre più ‘on the road’ con la presenza di cliniche mobili. Nei prossimi giorni è inoltre in programma un incontro per affrontare il tema delle scuole.

Vaccino, arma contro il Covid. L'Emilia Romagna non rischia la zona gialla
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L'Emilia-Romagna  non corre il rischio di passare in fascia gialla: Donini lo assicura. "Non abbiamo ad oggi il rischio di passare di fascia perché siamo al 5% di posti letto occupati in terapia intensiva e negli altri reparti Covid, quindi rispettivamente a metà e a un terzo rispetto al livello di guardia".

Con l'aumento di ricoveri in queste settimane, in sostanza, "stiamo assistendo al flusso di ospedalizzazione dei tanti casi che abbiamo avuto nei giorni passati", sottolinea l'assessore. Poi aggiunge: "La quasi totalità dei pazienti in terapia intensiva si riferisce alla popolazione non vaccinata, quindi la nostra priorità è vaccinare il più possibile e anticipare le dosi".

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