
Alma giovani, Manuelli non sarà il responsabile: "In questo momento i miei progetti sono altrove"
Omar Manuelli non sarà il futuro responsabile del settore giovanile dell’Alma Juventus Fano, il vivaio dei giovani che dovrà nascere ex novo per decisione del presidente Salvatore Guida. Manuelli, che una decina di giorni fa aveva lasciato l’Accademia Granata a causa di insanabili divergenze con il proprietario della scuola calcio, vale a dire Mario Russo, ha declinato l’offerta fattagli dal patron dell’Alma Guida di costruire da zero un nuovo settore giovanile granata che dovrebbe sorgere contestualmente alla nuova prima squadra dopo la retrocessione in Eccellenza. "Ho comunicato al presidente Guida martedì scorso – ci ha detto Omar Manuelli raggiunto al telefono – di non accettare l’impegno di diventare il responsabile del settore giovanile dell’Alma Juventus. Lo ringrazio dell’offerta che mi è stata fatta, ma in questo momento i miei progetti guardano in altre direzioni". Proprio la questione del vivaio giovanile è stato uno degli ultimi motivi di scontro tra Guida e l’ex presidente Russo riguardanti il passaggio di proprietà del club di via Toscanini. Secondo la versione dell’attuale presidente del Fano i rapporti con Russo si sarebbero deteriorati ultimamente e cioè quando Guida avrebbe rifiutato di prendere l’Accademia Granata come settore giovanile del Fano. Anche a causa di questo rifiuto, forse, – il dubitativo è d’obbligo in questi casi -, sarebbe partito il deccreto ingiuntivo di Russo nei confronti di Guida per il mancato pagamento di una rata di 15mila euro relativa alla cessione delle quote della società granata. In pratica Russo voleva che l’Accademia Granata continuasse ad essere il "serbatoio" giovanile dell’Alma Juventus Fano, mentre Salvatore Guida ha intenzione di costruirne uno nuovo all’interno della stessa matricola sportivo. Per questo si era rivolto ad Omar Manuelli che nell’ultimo anno aveva proprio gestito in autonomia l’Accademia Granata, salvo andarsene appunto dieci giorni fa. Con Russo che ora ha affidato questa responsabilità a Franco Pantaleoni. Per il resto sul fronte societario tutto tace quando siamo a meno di un mese dalle prime scadenze che sono quelle per presentare la domanda di ripescaggio che, come è noto, la si potrà avanzare dal 4 luglio fino alle ore 14,00 dell’8 luglio. Il presidente Guida ha sempre ripetuto di essere pronto per la domanda. Adesso che a Fano c’è un nuovo sindaco, c’è tutto lo spazio perché si possa affrontare la questione "stadio". Sul fronte del mercato appare chiaro che i giocatori lasceranno tutti Fano una volta riscossi gli emolumenti e firmata la liberatoria.
sil.cla.