"Attivate l’ascensore di piazza Roma"

Protesta il consigliere di minoranza Anteo Bonaccorsi: "Il sottopasso è già aperto da un anno"

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"E’ trascorso quasi un anno dall’apertura del nuovo sottopasso ciclo-pedonale alla ferrovia all’altezza di piazza Roma, nel bel mezzo di Marotta, e l’ascensore che deve consentire a chi ha problemi di ridotta mobilità di raggiungere il mare, o viceversa dal versante mare di passare sul lato monte rispetto alla strada ferrata, non è ancora stato messo in funzione. Con la conseguenza che le persone in carrozzina per trovare una struttura a norma che permetta di superare la ferrovia devono spostarsi ben tre chilometri più a sud, in via Ugo Foscolo, oppure un chilometro più a nord, in corrispondenza di via Manin, dove si trova un sottopasso pedonale che porta su via Foglia". E’ l’amara analisi del capogruppo di minoranza consiliare, nonché segretario locale del Psi, Anteo Bonacorsi, che sull’argomento ha prima inoltrato una richiesta di chiarimenti all’amministrazione comunale, "rimasta inascoltata", e poi si è rivolto anche al Prefetto.

"Proprio così – conferma il consigliere di opposizione –. Oltre due mesi fa, esattamente il 17 marzo, ho chiesto risposte sulle ragioni della mancata attivazione dell’ascensore e sui costi e la natura del contratto di gestione e di assistenza relativi all’impianto, ma non ho avuto riscontro e così ho scritto al prefetto e anche al garante regionale dei diritti del cittadino. Speriamo che in tal modo, a breve, possiamo sapere cosa manca per rendere finalmente funzionante l’ascensore e quali costi la cittadinanza dovrà sostenere di qui in avanti perché sia usufruibile con continuità".

Va ricordato che il sottopasso in questione e il relativo ascensore – insieme al nuovo sottopasso veicolare in via Ugo Foscolo, a Marotta sud – sono stati realizzati da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) come opera compensativa alla chiusura del passaggio a livello che era proprio all’altezza di piazza Roma, avvenuta nel settembre del 2019. L’unico passaggio a livello su tutta la tratta Adriatica che era ancora in funzione nel segmento Bologna-Termoli.

Le opere compensative, una volta concluse, sono poi passate in vari step dalle Ferrovie al Comune di Mondolfo: "Da più di un mese – riprende Bonacorsi – è stato trasferito al Comune anche l’ascensore, ma della sua attivazione continuiamo a non sapere nulla. Siamo di fronte ad un disservizio grave, che penalizza le persone con difficoltà motorie e che non è certo un bel biglietto da visita per una cittadina turistica qual è la nostra Marotta".

Il leader di minoranza conclude: "La cosa è ancora più inaccettabile se si considera il fatto che la realizzazione dell’ascensore, al posto di adeguate rampe percorribili in carrozzina, è stata una scelta fortemente sostenuta dall’attuale sindaco Barbieri che quando era ancora all’opposizione cavalcò la battaglia di alcuni comitati creati ad hoc per contrastare il progetto originale di dar vita alle rampe, le quali avrebbero mangiato qualche metro di terra ad alcuni privati. Adesso è tardi per tornare indietro sulle decisioni, per cui è necessario che si faccia tutto il possibile per rendere attivo l’ascensore in tempi brevissimi, in modo da evitare chi ci siano cittadini e turisti di serie “A“ ed altri di serie “B“".

Sandro Franceschetti