Capodanno 2019 Fano senza il botto. E’ guerra a spari e petardi

Scatta l’ordinanza. E intanto si prepara la festa

Fano, Capodanno 2019: vita dura per gli appassionati di botti (foto repertorio Germogli)

Fano, Capodanno 2019: vita dura per gli appassionati di botti (foto repertorio Germogli)

Fano (Pesaro e Urbino), 30 dicembre 2018 - E’ partito il conto alla rovescia per l’esplosione della grande festa di Capodanno fanese. Già da oggi, infatti, è in vigore in città tutta una serie di divieti per rendere i festeggiamenti pet friendly e più sicuri per tutti. Puntuale come un orologio svizzero ieri è arrivata l’ordinanza del sindaco che vieta e limita l’utilizzo di petardi, ‘botti’, spari e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale (dal 30 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019) ed inibisce in piazza XX Settembre, nelle ultime lunghe ore d’attesa che arrivi il 2019, anche l’uso di spray urticanti e vetro (dalle ore 20 del 31 dicembre alle ore 7 del 1° gennaio). «Si raccomanda a tutta la popolazione un uso responsabile dei prodotti pirotecnici - scrive il sindaco Massimo Seri - ispirato da principio di cautela e prudenza a protezione della pubblica incolumità, in riferimento a persone, edifici e cose nonché al benessere degli animali. Si invita la cittadinanza a preferire prodotti che valorizzino giochi di luce, che producano effetti scenici gradevoli e meno dirompenti». 

E così da oggi al 6 gennaio compreso «è fatto divieto di far esplodere fuochi d’artificio, petardi, spari, botti nei centri abitati e comunque a distanza inferiore da 300 metri dalle abitazioni, da ricoveri di animali di affezione ovvero d’allevamento nonché dagli opifici» e anche al di fuori dei centri abitati (e a distanze superiori ai 300 metri da un edificio) «è vietato in ogni caso l’uso di articoli pirotecnici che superino la soglia di 120 decibel». Come per ogni grande festa che si rispetti, però, c’è anche un grande timore per l’assembramento che l’evento organizzato in piazza XX Settembre per la notte di San Silvestro sicuramente richiamerà. Gli esercizi pubblici prospicienti sono già sold out per la notte più lunga dell’anno e il sindaco di Fano si raccomanda soprattutto con loro «di non lasciare nella disponibilità dei clienti o avventori bottiglie di vetro». 

L’augurio però è che anche i locali situati nelle vie limitrofe facciano altrettanto. In piazza infatti è attesa una cantante che alla fine degli anni 90 ha fatto ballare al ritmo del suo ‘El pam pam’ il mondo intero e assieme a lei un dj set che andrà in onda in diretta nazionale. Ma in centro storico ci saranno anche la pista di ghiaccio con le sue luci strobo e musica a tutto volume fino a tarda notte oltre ai comici del San Costanzo Show a Teatro a far ridere bene chi ride l’ultimo (la serata inizia alle 22 con «Il Giro del Mondo in 80 minuti», spettacolo che intratterrà il pubblico fino alle 23.30 per riprendere alle 00.30 con «Canzonissimissima») per ampliare il ventaglio di possibilità per chi vuole attendere il 2019 nella città della Fortuna.

Dopo i cenoni in casa o nei locali del centro, quindi, l’appuntamento è in piazza alle 22 per il dj set di Radio Studio Più che accompagnerà il pubblico fino all’attesa esibizione della cantante costaricana Cecilia Gayle, che oltre al tormentone assoluto dell’estate 1998 riproporrà altri grandi successi dell’epoca come «El Tipitipitero», «Jinga Jinga» e «Aqui», con tanto di corpo di ballo che si scatenerà in danze caraibiche. L’esibizione culminerà con il countdown che chiuderà ufficialmente il 2018 con una sorpresa «scoppiettante» e non vietata dall’ordinanza sindacale.