Case popolari pronte e mai consegnate

Cittadini esasperati se la prendono con l’impresa: "Ma non è colpa nostra"

Migration

Paradossale la situazione che si è venuta a creare a San Lorenzo in Campo per 9 appartamenti ‘popolari’, realizzati in via Manzoni. Finiti di costruire da due anni e mezzo e per i quali da otto mesi sono disponibili anche i certificati di conformità degli impianti, ma nonostante ciò ancora inutilizzati, perché non c’è mai stata la consegna agli aventi diritto e non si hanno notizie certe su quando avverrà.

Con la conseguenza che qualcuno in attesa dell’alloggio, evidentemente esasperato, se la sta prendendo con l’azienda che ha eseguito i lavori. La quale, attraverso la propria rappresentante legale, Cristina Fabrianesi (subentrata in questo ruolo a Giuseppe Colella), precisa: "La ditta Astra srl di Serra Sant’Abbondio ha completato la realizzazione dei 9 appartamenti ‘popolari’ in via Manzoni già dall’estate 2019 e nell’aprile 2022 ha consegnato ad Erap i relativi certificati di conformità dell’impiantistica. Pertanto, se le case non sono state ancora consegnate la responsabilità non va certo imputata ad Astra, che da parte sua ha espletato tutte le procedure". "Una precisazione doverosa – aggiunge Fabrianesi – perché diverse persone di San Lorenzo in attesa di entrare in queste soluzioni abitative ci stanno attribuendo la colpa dei ritardi e ciò – sottolinea la rapresentante legare dell’impresa – determina un inaccettabile discredito per la nostra azienda".

Va ricordato che i 9 alloggi ‘popolari’, realizzati in un unico stabile su tre livelli di nuova costruzione, sono stati costruiti con un finanziamento ottenuto dal Comune di San Lorenzo in Campo, che ha anche la proprietà dell’immobile, mentre sia l’appalto (assegnato ad Astra nel 2016) che i lavori sono stati interamente gestiti da Erap.

In merito alla situazione attuale, il sindaco Davide Dellonti, che ha sempre incalzato Erap sui tempi, sottolinea: "Ad oggi sappiamo che tutte le soluzioni abitative hanno l’agibilità e siamo in attesa di ricevere dall’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica la comunicazione della disponibilità degli appartamenti. Dopodiché, il nostro Comune dovrà verificare la permanenza dei requisiti in capo alle persone in graduatoria e, infine, procedere all’attribuzione degli alloggi. Se la comunicazione di Erap arriverà in breve tempo, come auspichiamo – conclude il primo cittadino -, è prevedibile che in primavera gli assegnatari potranno finalmente entrare nelle loro case e avere un tetto sicuro e adeguato, che è uno di quei diritti inalienabili per ogni essere umano".

Sandro Franceschetti