E’ partito il countdown per partecipare ai consigli di quartiere: fino a Natale si erano iscritte un centinaio di persone. Scade il 15 gennaio la manifestazione di disponibilità (sul sito del Comune) a ricoprire la carica pubblica, ruolo al quale possono aspirare i cittadini fanesi dai 16 anni in su. In totale servono 200 consigliere, 20 per ciascuno dei 10 consigli istituiti dalla giunta Serfilippi. Per l’assessore alla Partecipazione Alberto Santorelli finora c’è stata "una buona adesione, sento che c’è un gran fermento, soprattutto da parte dei più giovani e questo mi entusiasma perchè credo che per la loro formazione possa essere importante l’esperienza di un impegno civico per la città". Tra i requisiti richiesti agli aspiranti consiglieri anche la presentazione di un curriculum vitae. "Su sito è stato pubblicato un fax simile del curriculum, molto semplice – spiega Santorelli – che servirà per comprendere le singole competenze e le preferenze di ciascun candidato. Durante questi giorni di festa c’è stato forte interesse e penso che siano state protocollare diverse richieste". "Lo spero per loro, 100 adesioni non sono tante", commenta il consigliere di M5S, Francesco Panaroli, critico, come tutta l’opposizione, sulle modalità di scelta dei consiglieri di quartiere: 5 tramite sorteggio, 15 su nomina del consiglio comunale: tutto entro i 90 giorni successivi alla scadenza del 15 gennaio. "Purtroppo – prosegue Panaroni – la gente non è informata sulle modalità di selezione dei consiglieri e crede di partecipare, tramite voto, alla loro scelta e non contenta quando capisce che non ci sono elezioni". "Un appello a candidarsi" rivolge l’assessore Santorelli ai fanesi: "I consigli di quartiere sono un’occasione di partecipazione in presenza alla vita pubblica della città e non solo on line, tramite i social, come sempre più spesso avviene". Per l’Amministrazione comunale chi ha voglia di dare il proprio contributo per migliorare la zona nella quale vive ha nei consigli di quartire un’occasione unica di dare concretezza alle proprie idee. "Ciascuno dei 10 consigli di quartiere avrà a disposizione – assicura Santorelli – 30mila euro all’anno".
Anna Marchetti