
Le forze dell’ordine a Bellocchi in una foto d’archivio La segnalazione sulla sparatoria è giunta ieri alle 8.30
di Marco D’Errico
"C’è una sparatoria, correte". La segnalazione è giunta con una telefonata alle forze dell’ordine ieri mattina intorno alle 8,30. Una donna, in maniera piuttosto concitata, chiedeva un intervento nella frazione di Bellocchi, dove sosteneva di avere udito spari. L’allarme ha comportato l’immediata attivazione dei protocolli di sicurezza, prima che si scoprisse che non sarebbe stato necessario, dato che la segnalazione, sarebbe emerso successivamente, era completamente inventata. I disagi comunque non sono mancati, visto che è stato necessario prendere tutte le precauzioni per evitare che qualcuno rimanesse ferito.
La zona, nei pressi della Decima strada, è stata infatti transennata dai vigili urbani, mentre sul posto sono giunte alcune pattuglie della polizia di stato e dei carabinieri. Preparati a ogni evenienza e muniti di giubbotti antiproiettile, gli agenti hanno raggiunto il caseggiato da dove era partita la telefonata. Nessuna ipotesi è stata in un primo momento tralasciata, compresa quella che la donna fosse rimasta vittima della presunta sparatoria. Neppure è stato escluso che vi fosse qualcuno armato ancora all’interno. Nel volgere di una manciata di minuti, la situazione si è però svelata per quello che era.
La donna, in evidente stato di alterazione psichica, è stata raggiunta nel suo appartamento e ha ammesso che in effetti non vi era nessun uomo armato, ma che forse nella sua mente se l’era solo immaginato. Spari compresi.
Intanto, l’imponente schieramento di uomini e mezzi ha destato apprensione nel popoloso quartiere, sebbene a quell’ora molti erano già andati al lavoro. Alcuni residenti hanno temuto per la loro incolumità e sono rimasti rintanati in casa, altri incuriositi si sono invece assiepati dietro le transenne. Le voci di questa presunta sparatoria si sono rincorse per tutto il giorno, alimentando le più fantasiose storie e ricostruzioni per fortuna destituite da ogni fondamento. La vicenda si è conclusa comunque poche ore dopo l’allarme con l’arrivo di un’ambulanza del 118, che ha trasportato la donna in ospedale per gli accertamenti e le cure opportune.