
Il 23enne è uno dei 60 giovani che frequentano le attività proposte da Omphalos Autismo & Famiglie "Dall’Ad Labriola i ringraziamento personali. Il governatore del Piemonte ha messo lo stemma in ufficio".
di Anna MarchettiGiuliano Fiorelli, 23 anni, è un artista dei mosaici: la sua passione sono i loghi, gli stemmi e i marchi, che riproduce assemblando centinaia di tessere colorate. Ne ha realizzati diversi, di importanti aziende italiane e di istituzioni comunali e regionali. "Li abbiamo spediti in giro per l’Italia – racconta il padre Massimiliano, uno dei fondatori dell’associazione Omphalos Austismo&Famiglie – ottenendo ottimi riscontri". A Giuliano sono arrivati i ringraziamenti personali del presidente della Tim, Pietro Labriola, di Francesco Mutti amministratore delegato dell’omonima azienda, di Giuseppe Lavazza, presidente di uno dei più importanti gruppi produttori di caffè, della multinazionale Barilla e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lo stemma del Piemonte, riprodotto da Giuliano con la tecnica del mosaico, è ora esposto nell’ufficio del presidente accanto al simbolo della città di Torino, ad un mega gianduiotto, emblema delle peculiarità gastronomiche regionali, e a tanti altri elementi "che mi accompagnano nella quotidianità e mi ricordano – ha sottolineato il presidente Cirio in un video – quanto bella sia la nostra regione. Ora, caro Giuliano, c’è anche la tua opera: il Piemonte ti dice grazie".
Tra i tanti loghi riprodotti figurano quello della Fiat, della Regione Marche, del Comune di Fano e del Comune di Mondolfo, dove Giuliano abita, e la testata del nostro quotidiano, il Resto del Carlino, che l’autore, nei prossimi giorni, consegnerà personalmente alla redazione di Pesaro. Giuliano è uno dei 20 giovani, tra i 14 e i 25 anni, e dei 40 bambini, dai 3 ai 13 anni, che frequentano i laboratori e svolgono le attività proposte dall’associazione Omphalos. Associazione nata nel 2008 su iniziativa di un gruppo di genitori di bimbi del Centro autismo età evolutiva di Fano e che oggi ha sede in via Vittorio Veneto 49. Il piano terra è dedicato ai più piccoli (3-13 anni), con aule dove si svolgono prevalentemente attività singole con operatori specificatamente formati: responsabile del progetto ’Batti 5! Aba’ è Massimiliano Fiorelli. Mentre Aida Picillo si occupa del progetto "Siamo grandi" rivolto ai ragazzi dai 14 anni in su.
A loro è dedicato il primo piano della struttura con diversi laboratori (tecnologici, musicali, artistici) compreso quello di mosaico che ha permesso a Giuliano di far emergere il suo talento. Tra i successi dei ragazzi più grandi la formazione di una vera e propria band chiamata ad esibirsi nei locali della zona. Ci sono poi le attività sportive, come il taekwondo, che si svolgono nella palestra all’interno della struttura, così come si elaborano progetti tecnologici all’avanguardia che prevedono l’uso dell’intelligenza artificiale. Importante, nel corso degli anni, è stata la collaborazione con la Fondazione "I Bambini delle Fate" fondata da Franco Antonello, imprenditore e padre di Andrea, per dare sostegno economico a progetti di inclusione gestiti da associazioni locali a beneficio di famiglie con autismo. Omphalos finora ha potuto contare sul contributo di aziende, enti locali e Fondazioni e sui bandi pubblici a cui partecipa con i propri progetti. Di supporto c’è il mercatino organizzato nella sede di via Veneto: la visita è l’occasione, in questi giorni, per conoscere un’altra associazione "Fede C’è", nata per dare supporto ai genitori che hanno perso un figlio.