Elisa Mascarucci funerale, la lezione dell'animatrice morta. "Affrettiamoci ad amare"

Con questa frase è stata ricordata la 24enne stroncata da un malore giovedì notte, a Centinarola. Centinaia di persone per l’addio

l funerale all’esterno della chiesa di San Paolo

l funerale all’esterno della chiesa di San Paolo

Fano, 21 luglio 2020 - "Se sei sparita nel nulla, per poi riapparire e burlarti di noi, falla finita…". Ha esordito così, con quell’ironia che alla sorella piaceva tanto, il fratello di Elisa Mascarucci, la ragazza di 24 anni stroncata da un malore giovedì notte, in un bar di Centinarola, al termine di un’attività di animazione. Nel corso della cerimonia funebre di ieri pomeriggio, Jacopo Mascarucci ha ricordato la grande passione della sorella per il teatro, immaginandola attrice protagonista, dinanzi alle centinaia di persone, che erano assiepate sul prato attorno alla chiesa di San Paolo apostolo, al quartiere Vallato, per l’ultimo saluto all’animatrice e attivista dell’Azione cattolica. «Il tempo è stato troppo poco – ha aggiunto il fratello – e non ho avuto nemmeno il piacere di dare un’occhiataccia al moroso che avresti portato un giorno a casa. Ma mi duole anche non avere condiviso con te tutte le passioni che ci univano, dalla musica alla recitazione. Mi mancheranno la tua testardaggine, le nostre discussioni, ma anche la tua dolcezza. Sono smarrito e terribilmente solo…". La cerimonia funebre, officiata da don Steven Carboni e don Federico Tocchini, ha visto una grande partecipazione di giovani e meno giovani, che conoscevano Elisa per le sue attività nel mondo dell’animazione e del servizio civile. La 24enne era molto attiva anche nel volontariato. Aveva prestato servizio civile alla Caritas, ricoprendo ruoli di responsabilità anche all’interno dell’azione cattolica. Durante il rito funebre, hanno preso la parola molti amici di Elisa, che ne hanno ricordato la figura, il carattere. Dal pulpito sono stati letti toccanti pensieri e riflessioni, che richiamavano l’urgenza di amare, senza riserve, aprendo il nostro cuore, proprio come era capace di fare Elisa. I parroci hanno parlato dell’esempio offerto dalla ragazza, ricordando come fosse appassionata della vita, e leggendo una sua frase che è stata scritta su un cartellone: "Affrettiamoci ad amare, noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi, perché la sera della vita, saremo giudicati sull’amore". Un pensiero che rappresenta il testamento spirituale di Elisa, che ha toccato il cuore di tutti. Il papà, la mamma, il fratello hanno preso la parola per un ultimo saluto, mentre gli amici hanno fatto appello affinché la comunità anche in futuro aiuti una famiglia così duramente colpita dalla prematura perdita. La salma sarà tumulata oggi nel cimitero di Rosciano.