
"Erbacce pure sulla scalinata del Comune"
Il capogruppo di minoranza mondolfese Anteo Bonacorsi, punta il dito contro "il degrado e l’incuria" di alcune aree del centro storico, partendo da via Garibaldi. "Una via – attacca – che è il cuore di Mondolfo, uno dei Borghi più Belli d’Italia, ma percorrendola il decadimento e la trascuratezza sono le uniche cose che si vedono, insieme a grandi quantità di guano di piccioni. Cosa inaccettabile, anche perché via Garibaldi è quella che porta agli ingressi dei nuovi ambulatori dei medici di famiglia. Non sta meglio – aggiunge Bonacorsi - la scalinata del palazzo comunale, dove le erbacce la fanno da padrone e ci sono colature di ruggine alla base di ogni colonna della ringhiera".
La lista del leader di opposizione è ancora lunga: "Nelle stesse condizioni di degrado si trovano anche le vie retrostanti il palazzo comunale, come via La Torre e via Del Decumano, lasciate nell’abbandono più completo. Alla faccia della Bandiera Lilla, di cui Mondolfo si fregia e che dovrebbe essere garanzia di massima attenzione verso la cura dei percorsi, in modo da renderli più agevoli anche ai disabili motori, bisogna schivare escrementi e ciuffi d’erba che spuntano dai mattoncini di porfido, sconnessi in più parti. Insomma, é indispensabile un’azione di recupero generale, che veda coinvolta anche Piazza del Comune, di notevole bellezza e che non può essere destinata solo a parcheggio. Qui, la prima cosa da fare e sistemare la pavimentazione, rovinata in molti punti. Altro tema da affrontare è quello del recupero del patrimonio immobiliare del centro storico; pensando anche agli edifici privati, che potrebbero essere acquistati e sistemati con fondi del Pnrr, oppure accendendo mutui ad hoc".
"Vista la situazione – conclude Anteo Bonacorsi – presenterò un atto di indirizzo per impegnare il sindaco e la giunta a mettere in campo le risorse finanziare necessarie per un progetto complessivo di riqualificazione e rigenerazione del centro storico".
Sandro Franceschetti