Festa della polizia 2017 a Fano. Il questore: "In prima linea contro furti e rapine"

Il questore e il prefetto hanno consegnato riconoscimenti per meriti ad agenti e cittadini

Festa della Polizia a Fano (foto Petrelli)

Festa della Polizia a Fano (foto Petrelli)

Fano (Pesaro e Urbino) 10 aprile 2017 - Grande festa di polizia stamane nel cuore di Fano. Piazza XX Settembre e il Teatro della Fortuna hanno ospitato infatti le celebrazioni provinciali per il 165° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Un tappeto rosso disteso in piazza, i mezzi della polizia parcheggiati per tutto il tempo e un picchetto d'onore hanno mostrato a tutta la città la gioia di un corpo che intende “esserci sempre”. E' questo il motto scelto per la celebrazione che ha visto la partecipazione di circa 200 tra bambini e ragazzi delle scuole fanesi (Padalino, Gandiglio, Nolfi e Corridoni) con il tricolore. Autorità civili, militari e religiose da tutta la provincia. C'erano i sindaci di Fano, Pesaro, Urbino e delle vallate; l'onorevole Ricciatti e il vice presidente del consiglio regionale Minardi; i vescovi delle diocesi di Fano, di Pesaro e di Urbino; i comandanti provinciali di Carabinieri, Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco; i dirigenti delle polizie locali; magistrati e procuratori della Repubblica; i questori emeriti e il prefetto di Pesaro e Urbino Luigi Pizzi il cui saluto è stato letto dal pulpito assieme a quelli del presidente della Repubblica Mattarella, il ministro dell'interno Minniti, il capo della polizia Gabrielli. Tutti hanno espresso sentimenti di ringraziamento nei confronti delle donne e degli uomini che ogni giorno, con encomiabile spirito di servizio e competenza, si mettono a servizio dei cittadini per garantire le libertà individuali diventando agli occhi della gente baluardi contro le minacce della criminalità. In un periodo di accorpamenti di uomini e mezzi, che desta preoccupazione nella popolazione, un ringraziamento anche all'impegno dei sindacati di polizia auspicando una piena comunione di intenti e un atto di responsabilità nell'accompagnare questa storica riorganizzazione delle forze di polizia. Lo hanno espresso sia Gabrielli che il questore di Pesaro Antonio Lauriola che non ha mancato di ringraziare uno per uno il vicario Pennella e i dirigenti di tutti i servizi (Carulli, Baiocchi, Santi, Sguanci, Bozzi, Finamore, Marini, Seretti, Pineschi e Colantuono) e fare un commosso ricordo ai caduti, anche con l'apposizione di una corona d'alloro al cippo che si trova all'interno della questura e un ringraziamento ai cittadini che con le loro segnalazioni hanno contribuito a migliorare i servizi. Vicinanza, controllo del territorio, tenacia e partecipazione. Questa la formula vincente contro la criminalità dettata da Lauriola che ha avuto anche un pensiero affettuoso per la moglie Laura e i tre figli: “la mia forza”.

“La Squadra Mobile – ha sottolineato in particolare il questore nell'elencare i risultati di tutte le sezioni - ha sviluppato incisive iniziative ed attività di contrasto di espressioni criminali riconducibili ai cosiddetti reati predatori, in particolare rapine e furti, conseguendo, lì dove si è riusciti, lusinghieri risultati, a seguito di complesse e prolungate indagini, atteso il vivo allarme sociale prodotto da questi reati. Particolare impegno ha profuso nei confronti del traffico di stupefacenti, nonché nell’attività di monitoraggio, finalizzata a rilevare eventuali proiezioni di associazioni criminali attive in questo territorio. Il bilancio complessivo ha fatto registrare 40 persone arrestate/ catturate/ sottoposte a fermo di polizia giudiziaria, per varie fattispecie di reato e 67 deferimenti in stato di libertà, nonché il sequestro di circa 1.334 grammi di cocaina, circa 2.000 chilogrammi di marijuana, circa 11 chili di hashish, circa 16 grammi di eroina”.   Poi è stato il momento dei riconoscimenti al personale per “meriti di servizio” consegnati dal questore e il prefetto mentre le benemerenze a due cittadini (Luca Dominici di Pesaro e Manuela Elisabetta Moroni di Fano per aver contribuito il primo a salvare dei gattini gettati in un dirupo e denunciarne l'autore, l'altra per aver reagito alla presenza di ladri in casa indicando ai poliziotti la via di fuga contribuendo a farne arrestare due in flagranza e un terzo denunciato in un secondo momento) sono state consegnate dal sindaco di Fano Seri e il sostituto procuratore Cigliola. Una grande festa di tutti che è stata accompagnata dalla musica suonata da un ensemble di ottoni del Conservatorio Rossini di Pesaro che tra gli altri ha eseguito, insieme ad alcuni cantanti, l’Inno Nazionale Italiano “Il Canto degli Italiani” di Mameli e la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato “Giocondità”. Questi i nomi degli uomini e delle donne della Polizia di Stato della Provincia di Pesaro e Urbino, che in occasione della cerimonia, ha ricevuto riconoscimenti premiali (Encomi e Lodi) per meriti di servizio: sostituto commissario Carlo Beciani; ispettore superiore Francesco Greco; ispettore superiore Flavio Salvi; ispettore capo Franco Calcina; ispettore capo Felicia D’Ascanio; ispettore capo Roberto Rossi; sovrintendente capo Giovanni Iannelli; sovrintendente capo Angela De Riso; sovrintendente capo Stefano Luccarini; sovrintendente Gianluca Di Guilmi; sovrintendente Ivan Carboni; vice sovrintendente Osvaldo Accursi; vice sovrintendente Raffaele Bartolacci; vice sovrintendente Andrea Pierleoni; assistente capo Luca Piersanti; assistente capo. Massimiliano Rainaldi; assistente capo Marco Magini; assistente capo Felice Ruocchio; assistente capo Simone Camilli; assistente capo Luca Bruscolini; assistente capo Luca Del Papa; assistente capo Marco Magini.