REDAZIONE FANO

"Grazie agli ospedali di Pergola e Urbino. Tuteliamoli"

"Nel nostro entroterra ci sono tante eccellenze e spero vivamente che i nostri presidi ospedalieri continuino a essere preservati...

"Nel nostro entroterra ci sono tante eccellenze e spero vivamente che i nostri presidi ospedalieri continuino a essere preservati e potenziati, perché anche chi, come me, abita nei territori appenninici e nella fascia subappenninica, ha gli stessi diritti di accedere ai servizi sanitari di primo livello". A scrivere è Rita Temperini, che racconta la sua esperienza: "Desidero rendere pubblici i miei ringraziamenti al reparto di Medicina dell’Ospedale di Pergola e a quello di Cardiologia dell’Ospedale di Urbino. Mia madre, 95 anni, residente a Pergola, è stata presa in cura in maniera eccezionale, per tutto il periodo delle sue degenze, e la cosa non è scontata, considerando anche la sua età e la gravità del suo quadro clinico per un duplice infarto. La situazione, poi, si è stabilizzata e mia madre è stata dimessa. Ringrazio di vero cuore le équipe mediche dirette dalla dottoressa Cupertino e dal dottor Busacca, tutto il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari per la professionalità e l’umanità. Ringrazio anche chi si occupa dell’organizzazione e dell’interazione tra questi presidi ospedalieri dell’entroterra, perché, nel caso di mia madre, la ’rete’ è stata fondamentale. Ringrazio – conclude – anche la Regione che sta salvaguardando i presìdi ospedalieri del territorio, malgrado la mancata programmazione del passato, che ha portato all’attuale carenza di medici, e dei tagli alle risorse dei vari governi".