Il museo di Scienze naturali arricchito con oltre 90 minerali

Sono frutto della donazione di Angela Zampa, moglie del collezionista. Mario Pierini.

Il museo di Scienze naturali arricchito con oltre 90  minerali

Il museo di Scienze naturali arricchito con oltre 90 minerali

Sono una novantina i minerali, provenienti da ogni parte del mondo (India, Madagascar, Perù, Pakistan, Messico, Australia solo per citare alcuni dei paesi d’origine) che da ieri arricchiscono il museo di scienze naturali, all’ultimo piano di palazzo Bracci Pagani. Sono parte della collezione di Mario Pierini, che la moglie Angela Zampa (in foto con il presidente della Fodazione Giorgio Gragnola) ha deciso di donare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, seguendo una precisa volontà del marito. Quarzi, acquamarine, piriti, malakiti, topazi sono solo alcuni dei minerali di cui potranno godere i cittadini, soprattutto le scolaresche.

"La casa di Pierini – ricordano dalla Fondazione - negli anni era diventata un meraviglioso museo che metteva a disposizione con orgoglio di studiosi e studenti. Anni fa quando il circolo Castellani inizia a costituire, con il supporto della Fondazione, il museo di scienze naturali, Pierini con la sua presenza giornaliera e la sua appassionata competenza, ha collaborato all’allestimento dell’esposizione mineralogica". Tra i minerali esposti c’è anche la malakite che ha dato avvio alla collezione Pierini: "E’ il primo minerale – racconta la signora Vampa – che ho regalato personalmente a mio marito, insieme all’astrofilite, che ancora ho in casa. Sono tutti minerali particolarmente belli e limpidi, soprattutto i quarzi di origine italiana".

Ieri mattina l’atto ufficiale della donazione, alla presenza del notaio, nella sede del museo di scienze naturali. "La passione di Pierini – ha commentato il presidente della Fondazione Giorgio Gragnola – trova linfa nel nostro museo che, secondo la sua volontà, valorizzerà la sua collezione mineralogica per renderla patrimonio della collettività".

an. mar.