REDAZIONE FANO

Il ’Vanvitelli’ a De Marchi. "Posti auto per tutti"

Il parcheggione di raccordo tra mare e centro passa di mano. Dei 300 stalli, 127 saranno venduti, gli altri messi a disposizione della città

Auto posteggiate in un piano del parcheggio ’Vanvitelli’ di Fano

Auto posteggiate in un piano del parcheggio ’Vanvitelli’ di Fano

A nove anni di distanza dal fallimento della Polo Holding di Minardi, si chiude anche la vicenda del parcheggio Vanvitelli e dei suoi 300 posti auto in un’area strategica della città, essendo di raccordo tra il centro storico – la piazza è a duecento metri – e il mare, cioè viale Adriatico in Sassonia. Nella seconda metà di luglio è finito il peregrinare di questo parcheggione, che rientrava tra i decreti deteriorati delle banche creditrici, da un fondo di investimento all’altro. La struttura è stata comprato dalla società De Marchi, impresa edilizia conosciuta in città fin dai tempi della Tecnoedil, dove De Marchi era in società con Santilli. Una trattativa non lunga perché l’accordo è stato raggiunmto tra le parti nel giro di pochi mesi.

Sta comunque di fatto che il 18 luglio, nella sede di un fondo composto da capitali francesi che in Italia fa base a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, è stato firmato il passaggio alla società De Marchi di questo grande immobile che si sviluppa su due piani. Non rientra in tale partita il locale-bar che è sul piano strada di via Vanvitelli e che appartiene all’imprenditore Paolo Andreani, il quale, interpellato, pare abbia rifiutato ogni coinvolgimento "anche perché non è il nostro mestiere".

Per quanti soldi il gruppo De Marchi abbia acquisito la società del parcheggione Vanvitelli non si sa, ma era una situazione che stava arrivando al capolinea, anche se in questi anni ha avuto un oculato amministratore, Graziano Santorelli che resta nella gestione. L’operazione viene letta con soddisfazione dalla nuova amministrazione "perché questo è il segno che si crede nelle potenzialità della città e quindi si investe".

Secondo un accordo fatto con l’amministrazione comunale, una parte degli attuali circa 300 posti, 127, sarà messa sul mercato e venduta ai residenti e pare siano già stati sottoscritti dei compromessi; l’altra metà dovrebbe essere a disposizione della città e quindi usata a rotazione, andando a colmare quel problema di non poco conto della mancanza di parcheggi che è uno dei noti del centro cittadino. Che ha un solo altro sfogo a ridosso, cioè l’area del cortile della caserma Paolini, operazione che risale ormai a una decina di anni fa quando l’amministrazione comunale lo prese in carico dal Demanio. Comunque, dei circa 170 posti, una quarantina sono esterni e andranno con il concetto delle striscde blu. Punto, questo, che sta a cuore al sindaco Luca Serfilippi "perché così andiamo a risolvere, con i posti a rotazione, una carenza storica e cronica e cioè quella dei parcheggi, non solo per i cittadini ma anche per i villeggianti".

Con la cessione di circa 127 posti auto la società dovrebbe rientrare dell’investimento fatto. Quando partiranno i lavori per migliorare l’attuale situazione è però difficile dirlo, anche per la società De Marchi sta concludendo, nel frattempo, un’altra operazione, pure questa nel cuore della città, e cioè la fine della ristrutturazione di palazzo Claudi in via Del Cassero, a ridosso della mura. Una dozzina di appartamenti che dovrebbero essere consegnati per i primi mesi del prossimo anno.

m. g.