Inviati di guerra e cronisti d’assalto Decolla ’Macchie e inchiostri’

Otto appuntamenti in varie location di Colli al Metauro fino al 12 febbraio. Incontri ad ingresso libero

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Decolla domani alle 17 al Museo del Balì di Saltara la quinta edizione di ‘Macchie e inchiostri’, il festival dedicato al giornalismo d’inchiesta e agli inviati di guerra. Una rassegna molto interessante che prevede otto appuntamenti in diverse location di Colli al Metauro fino al 12 febbraio, organizzata dall’omonima associazione culturale presieduta da Paolo Frigerio (che è anche direttore artistico del festival) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Colli e sotto il patrocinio di Regione e Provincia.

La presentazione di questa attesa quinta edizione si è tenuta alla sala Pierangeli della Provincia a cura di Paolo Frgierio, del sindaco Pietro Briganti e dell’assessore comunale alle politiche culturali Francesco Tadei. "Non c’è cosa più bella che dare voce al lavoro silenzioso e pericoloso dei giornalisti d’inchiesta e dei reporter di guerra in tutto il mondo – hanno sottolineato gli organizzatori -. Oggi più che mai il giornalismo d’inchiesta si è mostrato assolutamente necessario ed indispensabile, anche per contrastare le infinite fake news. L’essenza di ‘Macchie e Inchiostri’ è lo spirito del combattente per le battaglie civili. Dare voce a chi è disposto a morire pur di raccontare la verità. Ringraziamo la giornalista, scrittrice e amica Asmae Dachan per la preziosa collaborazione". L’appuntamento d’esordio di domani si intitola ‘Stato di abbandono. Dalla strage di Capaci ad oggi: il biennio che ha cambiato la storia della Repubblica’ e avrà come protagonista Giuseppe Costanza, autista per anni di Giovanni Falcone, unico sopravvissuto all’interno dell’auto guidata dal giudice nel tragico pomeriggio del 23 maggio 1992. Costanza, oggi 75enne, presenterà il suo libro ‘Stato di abbandono’ dialogando con il giornalista Luca Grossi. Il programma completo di ‘Macchie e inchiostri’ è consultabile sulla pagina Fb e sul sito web del Festival. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero. Prossima tappa il 15 gennaio.

Sandro Franceschetti