
Don Vincenzo Solazzi durante la messa. Nel riquadro, Angelo Renzoni
di Tiziana PetrelliIn un Duomo gremito di amici, familiari, colleghi e cittadini, la città ha dato il suo ultimo caloroso saluto al professor Renzoni, fanese d’altri tempi che ha saputo incarnare i valori della politica come servizio. Si sono tenuti ieri alle 10 i funerali di Angelo Renzoni, 77 anni, figura di spicco della politica cittadina, già assessore alle Attività Produttive e Personale nella cosiddetta "giunta anomala" Pci-Dc, scomparso venerdì scorso al termine di una lunga malattia. Anche don Vincenzo Solazzi che ha celebrato il rito funebre, nella sua accorata omelia ha voluto sottolineare come Renzoni abbia lasciato un segno profondo nella vita pubblica e privata di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo, descrivendolo come "un uomo di profonda fede e rettitudine, che ha vissuto ogni aspetto della sua vita con dedizione, umiltà e amore per il prossimo".
Un percorso politico di servizio e serietà, che come ha ricordato al termine della funzione l’amico Renato Claudio Minardi, era iniziato nella Democrazia Cristiana, per poi passare nei Popolari e nella Margherita, fino ad approdare al Partito Democratico. Renzoni è stato descritto come un politico capace di costruire ponti tra ideologie diverse, affrontando il suo incarico con rigore, equilibrio e profonda serietà. "Angelo era un lavoratore semplice e stimato, pioniere della geologia del nostro territorio - ha detto al microfono Minardi, con la voce strozzata dal pianto - e insegnante amatissimo dai suoi alunni. Un uomo profondamente devoto alla sua famiglia, ma anche una figura politica leale, capace di mantenere ogni promessa e impegno con serietà. La sua parola era un segno scolpito, che veniva sempre rispettato. Pretendeva correttezza e metteva sempre il bene della comunità al centro delle sue decisioni".
Tra gli applausi finali la famiglia di Renzoni, la moglie Teresa e i due figli, profondamente grati e colpiti per l’affetto ricevuto, hanno voluto ringraziare l’associazione Adamo che lo ha assistito con dedizione negli ultimi periodi della sua vita. E in segno di solidarietà, le offerte raccolte durante il funerale sono state devolute proprio a questa realtà, a cui la moglie Teresa dedica da anni il suo tempo libero con amore e costanza.