
Fausta Ciancamerla ha aiutato generazioni di fanesi a venire al mondo
Fano, 2 luglio 2024 – Si è spenta domenica all’età di 100 anni la mitica ‘ostetrica Fausta’. Fausta Ciancarmerla, vedova Patregnani, era nata l’11 dicembre 1923 e con il defunto marito aveva avuto due figli (Luigi ed Annalisa) e tanti nipoti e pronipoti.
I bambini erano infatti la sua passione, tant’è che a Fano ne ha visti letteralmente nascere almeno tre generazioni. La maggior parte dei fanesi nati negli anni 50 è venuta infatti alla luce con il suo aiuto, di gran professionalità accompagnata a tanta amorevolezza. E’ stata lei a tagliare il cordone ombelicale di tanti volti noti della città, che ora la piangono.
Tra i pargoletti noti tirati fuori dall’utero materno dalla Fausta c’è l’ex assessore allo Sport della Giunta Carnaroli, Oretta Ciancamerla, che era sua nipote ma ci sono anche il presidente della Coomarpesca e fondatore del PesceAzzurro Marco Pezzolesi (1956), l’ex presidente dell’Ente Carnevalesca Luciano Cecchini (1957), la moglie di Luciano Radici (1958) e una delle memorie storiche di Fano, Paolo Boiani (1950).
Sei mesi fa Fausta aveva festeggiato il traguardo del secolo, nella sua casa a pochi passi dal Santa Croce, dove però non aveva mai lavorato, avendo svolto per quasi mezzo secolo la libera professione, aiutando le puerpere a partorire in casa loro.
Fausta è stata un’ostetrica con la ‘O’ maiuscola, una vera e propria istituzione della città visto che a bordo della sua Topolino si recava nelle case più sperdute della nostra campagna per assistere le mamme durante il parto.
Una passione che ha tramandato a sua figlia Annalisa che quando la madre era ormai vicina alla pensione, ha pensato bene di continuare quel lavoro amorevole che aveva sempre visto fare alla Fausta. E negli anni ’80, ha iniziato a lavorare come ostetrica all’ospedale di Fano.
I funerali domani alle 9.15 partendo dall’ospedale per la Chiesa di San Cristoforo per proseguire verso il cimitero urbano.