Pandemia, gli studenti mettono in scena le paure

Il Polo 3 protagonista di uno spettacolo gratuito, sabato alle 17.30 al teatro della Fortuna, con l’Orchestra sinfonica Rossini e l’attrice Quaglieri

Migration

Nel tempio sacro della cultura fanese arriva un progetto scolastico nato per esorcizzare le paure degli studenti del Polo3 di Fano. E’ uno spettacolo catartico quello che andrà in scena sabato alle 17.30 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, ma soprattutto è uno spettacolo corale che vede protagonisti gli studenti fanesi assieme ai musicisti dell’Orchestra Sinfonica Rossini e alla nota attrice Federica Quaglieri che li ha aiutati a trasformare in una performance la loro voglia di riscatto dalle privazioni inflitte dal Covid. "Non avremmo mai immaginato che un nostro progetto scolastico potesse diventare una performance teatrale di queste dimensioni - racconta emozionata per i suoi ragazzi la professoressa Antonella Ciaroni - che mette al centro la sofferenza dei ragazzi in questi due anni di pandemia. Purtroppo hanno perso l’età più bella. Noi insegnanti però abbiamo cercato di aiutarli ad andare avanti, esplorando le loro emozioni per superare il brutto nell’attesa della meraviglia".

Tanti talenti sono stati messi assieme per mettere in scena "Lo Stupore della Meraviglia": le capacità attoriali dei ragazzi della sezione Amministrazione Finanza Marketing, le competenze grafiche della sezione Web Community che ha realizzato la locandina dell’evento mentre i ragazzi del Seneca hanno realizzato le scenografie, essenziali ma impattanti. "Federica Quaglieri è la regista - spiega la preside Eleonora Augello - e la sceneggiatrice: è lei ad aver rielaborato i testi scritti dai ragazzi. E’ triste che a scuola non ci siano come materie curricolari l’educazione musicale e l’educazione al teatro, perché io le considero palestre per i sentimenti. E così noi abbiamo deciso di offrire quest’esperienza ai nostri ragazzi, non immaginando di trovare poi nel Comune e nella Fondazione Teatro della Fortuna terreno così fertile per aprirci alla città intera".

Colonna sonora dello spettacolo che dura in tutto un’ora è l’esibizione dal vivo degli Archi dell’Orchestra Sinfonica Rossini che ha scelto come sottofondo al progetto la Simple Symphony di Benjamin Britten, quattro movimenti per due temi che si consumano in 20 minuti, ovvero otto melodie veloci "perché la velocità si adatta bene ai giovani" ha sottolineato il presidente Saul Salucci. L’ingresso allo show che rientra nelle iniziative dell’assessorato alle Pari Opportunità guidato da Sara Cucchiarini è libero e ben si sposa con la definizione di "spettacolo pirandelliano" perché rappresenta la ribellione dei ragazzi alla gabbia (il Covid) che li ha tenuti prigionieri negli anni in cui invece avrebbero dovuto spiccare il volo. Green pass e FFP2 richiesti.

Tiziana Petrelli