
Il filosofo Paolo Bonetti
Fano, 28 gennaio 2019 - Città di Fano in lutto per la scomparsa improvvisa del filosofo Paolo Bonetti. Un punto di riferimento per la cultura italiana della seconda metà del Novecento, fanese d’origine, la cui morte ha colpito l’intera comunità.
“Sono profondamente addolorato dalla notizia della scomparsa del professor Paolo Bonetti, filosofo, docente universitario in diverse università italiane, saggista di grande spessore e profondità culturale -scrive in una nota il sindaco di Fano Massimo Seri - . Con lui la città perde un uomo dalla personalità straordinaria, uno studioso rigoroso e sensibile, ma anche una figura dotata di sagacia, di fine ironia e di irresistibile curiosità per tutto ciò che lo circondava. Paolo Bonetti è stato un personaggio importante della cultura italiana della seconda metà del Novecento e di questi primi decenni del terzo millennio, che ha avuto anche momenti di celebrità televisiva sulle reti nazionali, autore di testi significativi in materia di etica, bioetica e storia politica, consulente per anni della Presidenza del Senato della Repubblica nonché consigliere culturale del Ministero della Difesa”.
E ancora: “Fano ha sempre rappresentato per lui un punto di riferimento a cui ha dedicato attenzione e interesse ogni qual volta si manifestavano fermenti che potevano contribuire alla sua crescita sociale e culturale; per questo Paolo Bonetti non ha mai lesinato il suo impegno nella vita politica locale, nelle istituzioni pubbliche, nelle associazioni culturali, sulle televisioni, radio e periodici fanesi. Intellettuale libero e fuori dagli schemi, Paolo Bonetti è stato un maestro dell’impegno civile, un difensore delle libertà e dei diritti universali, un uomo aperto al dialogo e al confronto, doti irrinunciabili che ha manifestato fino all’ultimo dei suoi giorni.