TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Più di 10mila al Carnevale. Ma Boldi pensa al cinepattone: "Si chiamerà: Natale a Fano"

Debutto da applausi a Fano per la prima sfilata dei carri: apre il Pupo Sinner, chiudono i fuochi d’artificio. Una decina di contusi lievi per il getto dei dolciumi.

Debutto da applausi a Fano per la prima sfilata dei carri: apre il Pupo Sinner, chiudono i fuochi d’artificio. Una decina di contusi lievi per il getto dei dolciumi.

Debutto da applausi a Fano per la prima sfilata dei carri: apre il Pupo Sinner, chiudono i fuochi d’artificio. Una decina di contusi lievi per il getto dei dolciumi.

di Tiziana PetrelliTre colpi di cannone alle tre in punto hanno segnato ieri l’inizio ufficiale del Carnevale di Fano 2025, trasformando viale Gramsci in un’esplosione di musica, colori e allegria. Il rombo di 43 Harley Davidson in parata ha anticipato l’arrivo dei giganti di cartapesta, mentre la festa prendeva vita sotto un cielo terso e un clima perfetto per celebrare la prima sfilata della tradizione che affonda le sue radici in un documento storico del 1347. Tra i protagonisti della giornata, il gruppo Avis nazionale, con oltre 200 donatori provenienti da tutta Italia che hanno lanciato un messaggio di solidarietà e speranza.

Poi è stato il turno del Pupo, dedicato a Jannik Sinner, il cui sorriso stampato in cartapesta ha dato il benvenuto a una giornata di festa attesa da migliaia di persone. "Inizio con il sole e oltre 10mila persone - il commento finale del sindaco Luca Serfilippi -, bellissimo lo spettacolo pirotecnico e tanta gente da ogni parte del mondo per il carnevale più antico d’Italia. Tutto si è svolto per il meglio e ho seguito da questa mattina i lavori, grazie a tutta la macchina organizzativa della carnevalesca e ai carristi che hanno svolto un lavoro straordinario". Al termine del giro delle Luminarie, infatti, dalle mura del Pincio sono stati sparati fuochi artificiali mentre la quasi 17enne Denise Pierpaoli veniva incoronata La Splendida del Carnevale, dalla madrina del Concorso Francesca Cecchini.

Fin dalla mattina, con il Carnevale dei bambini animato dalle mascherate delle scuole fanesi, a Fano si è respirato un clima di gioia, allegria e creatività. La stessa atmosfera che ha incantato il pubblico del pomeriggio con lo svelamento dei quattro nuovi carri nati dalla creatività dei maestri della cartapesta. "Clorophilla" di Luca Vassilich ha trasportato gli spettatori in una fiaba magica tra natura e spiritualità. "Chi vuol esser lieto sia…" di Daniele Mancini Palamoni ha evocato i fasti del Rinascimento con un omaggio al "Trionfo di Bacco e Arianna". "Connessioni in corso" di Matteo Angherà ha riflettuto sul rapporto tra realtà e mondo digitale, mentre "Piano ‘B’ a eventi estremi, estremi rimedi" di Valeria Guerra ha affrontato con ironia la crisi climatica attraverso la storia di un orso polare in fuga. E da oggi, dopo tanti anni di assenza del concorso tra carristi, si potrà tornare a votare il preferito, inquadrando con il cellulare, il QR code che si trova stampato sul programma.

‘Tutta un programma’ è stata anche la partecipazione alla sfilata del "cipollino" più famoso d’Italia. Massimo Boldi, ospite d’onore della prima domenica di Carnevale, ha salutato la folla dalla torretta della direzione con la sua inconfondibile verve: "Italiani, marchigiani… che spettacolo questo Carnevale!". L’attore si è divertito a lanciare dolciumi dal carro Carnevale Story, entusiasmato dall’accoglienza ricevuta: "Dopo tanti anni di carriera, sentire ancora tanto affetto dalla gente è una grande soddisfazione". Poi, rivolgendosi al sindaco Luca Serfilippi, ha fatto una promessa: "Il prossimo film si intitolerà ‘Natale a Fano’!".

Sul fronte della sicurezza nessun ferimento né malori registrati, se non una decina di contusioni lievi da caramella durante il getto, medicate sul posto dalle squadre della Croce Rossa disseminate lungo il circuito e la preoccupazione per due bambini (di 6 e 10 anni) recuperati in breve tempo dalla squadra ‘Bambini perduti’ e riconsegnati all’abbraccio dei genitori. Anche sul fronte della viabilità, tutto è andato per il meglio: la sperimentazione del doppio senso in via dell’Abbazia ha permesso un deflusso ordinato del traffico, senza incidenti. In mattinata si era registrato qualche disagio per il ritardo nella sistemazione della segnaletica, essendo la prima volta che veniva adottata questa soluzione, ma risolto il piccolo intoppo, tutto è filato liscio.