ANNA MARCHETTI
Cronaca

Regionali, Manocchi corre. Rebus giunta: gli scenari

In caso di elezione della vicesindaca in quota Fd’I, il sindaco dovrà sostituirla con una donna (Giammarioli? Cucuzza?). Il nodo degli equilibri politici.

In primo piano la vicesindaca Loretta Manocchi. Alle sue spalle, Luca Serfilippi

In primo piano la vicesindaca Loretta Manocchi. Alle sue spalle, Luca Serfilippi

Il suo nome gira da tempo come possibile candidata alle elezioni regionali di settembre. Loretta Manocchi, esponente di Fratelli d’Italia, vice sindaco della giunta Serfilippi, con ben 9 deleghe, è ormai certo che sarà tra le donne in lista con Fratelli d’Italia. Le 413 preferenze con cui si è affermata alle comunali del 2024, un anno fa le hanno garantito un ruolo di primo piano nella giunta Serfilippi e ora la partecipazione alle regionali. Manocchi si potrebbe presentare in tandem con il consigliere regionale uscente e segretario provinciale di Fd’I Nicola Baiocchi, uno dei candidati sicuri insieme all’assessore Francesco Baldelli e al giovane sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri che, entrato in Fd’I a marzo di quest’anno, è pronto a mettersi in gioco anche se manca ancora un anno alla scadenza del mandato comunale.

Di fronte alle voci sulla sua candidatura alle elezioni di settembre, Manocchi finora ha mantenuto un atteggiamento diplomatico con frasi del tipo "sono onorata che si faccia spesso il mio nome" e "al momento penso a fare bene il mio lavoro da assessore e vicesindaco" ma ormai è una realtà di cui sembra aver preso atto anche il sindaco Luca Serfilippi. Nel caso in cui Manocchi sia eletta in consiglio regionale il primo cittadino dovrà affrontare il tema della sua sostituzione e rimettere mano alla giunta: dovrà comunque nominare una donna per garantire la parità di genere e dovrà essere un esponente di Fd’I per rispettare gli equilibri politici. Scorrendo le preferenze dei candidati di Fd’I alle comunali dello scorso anno dopo Manocchi e Tarsi (quest’ultima già in giunta) la prima donna è Maria Flora Giammarioli, già in consiglio comunale. Ma si ipotizza anche il nome di Maria Antonia Cucuzza. Nessun dubbio, invece, sul fatto che il ruolo di vicesindaco resterebbe a Fratelli d’Italia.

Parlando di candidati del centrodestra per le regionali, in pole position per Fano c’è ovviamente l’altro assessore uscente Stefano Aguzzi e per l’entroterra Federico Talè, in Forza Italia da novembre. Per quanto riguarda la Lega, il candidato di punta è il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi. Qualcuno avanza il nome di Alberto Santorelli, anche se il diretto interessato si smarca: "La mia candidatura non è mai stata all’ordine del giorno, sono sicuro che il partito farà una lista forte per far crescere la Lega, vincere le elezioni e confermare Acquaroli presidente". Tra gli uscenti che cercheranno la conferma c’è Giacomo Rossi (Civici Marche) che su Fano può contare sull’appoggio della sua lista Civici Fano rappresentata da Kristian Forti e Loredana Maghernino.

Anna Marchetti