ANNA MARCHETTI
Cronaca

"Serve il rinnovamento. Ma non metteremo in discussione i ruoli"

Andrea Montalbini, consigliere comunale e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, è uno dei candidati coordinatori comunali del partito. È vero...

Andrea Montalbini, consigliere comunale e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, è uno dei candidati coordinatori comunali del partito. È vero...

Andrea Montalbini, consigliere comunale e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, è uno dei candidati coordinatori comunali del partito. È vero...

Andrea Montalbini, consigliere comunale e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, è uno dei candidati coordinatori comunali del partito. È vero che lei è espressione dell’area riferita ai Baldelli? "La nostra unica corrente si chiama Giorgia Meloni. Posso però dire che con alcune persone, come Davide Delvecchio, Pierino Cecchini, Angelo Bertoglio, Lucia Tarsi, Giorgio Pucci, Francesca Sorcinelli, c’è una comune visione del partito. La mia candidatura gode di un sostegno trasversale".

Il congresso è diviso per il malcontento di alcuni penalizzati nell’attribuzione dei ruoli? "Non c’è dubbio che alcuni siano stati penalizzati. Delvecchio, ad esempio, è stato importante non solo per il risultato elettorale (è arrivato terzo) ma perché non faceva parte dello storico bacino della destra, pur essendo sempre stato un leale alleato del centrodestra. Con i suoi voti, a giugno, ha contribuito a farci diventare il primo partito della città. Certamente sono stati usati pesi differenti ma quando si sta in un partito si accettano le decisioni superiori".

Teme che un congresso diviso porti a spaccare il partito? "Fino all’ultimo ho sperato che si potesse trovare un accordo su una figura terza. Non credo, comunque, che ci saranno spaccature, personalmente non ricopro incarichi e sono una persona libera di unire tutte le anime di Fd’I, che è normale ci siano in un partito al 30%".

La sua elezione potrà avere ripercussioni sugli equilibri di giunta, mettendo in discussione i ruoli già attribuiti come quello di vicesindaco? "Alcuni ruoli dovevano essere ripartiti in modo diverso, ma i giochi sono fatti, il partito ha dato delle indicazioni e noi le abbiamo seguite. Toccare una giunta che si è instaurata da 7-8 mesi sarebbe un suicidio politico, anche in vista delle regionali".

Questa giunta è a traino Lega? "Questa giunta è a traino Luca Serfilippi. La Lega e la lista Fano Cambia Passo sono presenti sia a livello politico che amministrativo mentre c’è stata l’assenza di Fd’I, legata agli impegni del vicesindaco che è anche coordinatore del partito: serve un rinnovamento e un diverso protagonismo di Fd’I Fano".

Anna Marchetti