di Beatrice Terenzi
E’ la prima volta che il Teatro della Fortuna apre le porte al volley. Ma l’occasione era ghiotta. Presentare alla città la squadra che è stata promossa in A2 e celebrare l’importante traguardo delle sessanta candeline della Virtus. Fano del resto non è indifferente alla pallavolo e soprattutto a una società storica, seguitissima anche in categorie inferiori. Un amore grande che ha permesso alla piazza fanese di essere una delle prime in Italia a livello di affluenza di pubblico al palazzetto.
Non a caso durante il campionato scorso, in A3, il Palas Allende era spesso pieno, come durante le Final Four di Coppa Italia e nei playoff per salire. Durante la serie promozione, molta gente è dovuta restare fuori e guardarsi le partite sui social in diretta. Ed ora che la società è ancora più in alto, c’è stata una forte richiesta di iscrizioni al mini volley biancorosso. Il problema, adesso, ma anche prima, è però la mancanza di strutture adatte che accolgano le tante giovani promesse. Per adesso c’è il Pala Trave e naturalmente il Palas Allende. Dice l’assessore allo Sport Alberto Santorelli: "Porteremo la struttura da 600 a mille posti nel giro di 2/3 settimane in occasione della seconda partita casalinga. Proprio oggi (ieri per chi legge) sono iniziati i lavori del cantiere lampo: risistemeremo l’impianto audio, le porte e il bar. Interventi importanti per il palazzetto anche se comunque, per un anno, siamo in deroga e quindi non c’era nessun obbligo nell’immediato". In previsione anche un nuovo palazzetto ma ancora non si conoscono i tempi di realizzazione, anche se la nuova amministrazione ci sta lavorando.
Intanto però l’altra sera al Teatro della Fortuna è stata una grande festa, organizzata soprattutto per il sessantesimo anniversario del club che nella sua bacheca ha raccolto in tutti questi anni tanti trofei. È stata l’occasione per conoscere i protagonisti del prossimo campionato di serie A2 che partirà il 6 ottobre con la trasferta a Ravenna. Una vera e propria sfilata di vecchie glorie e nuovi giocatori, con il dirigente storico Gianluca Sorcinelli che ha ripercorso tutta la storia della pallavolo fanese dalle origini. È stata anche l’occasione per ricordare figure storiche come Giorgio Tonelli, fondatore della società nel 1964, Maurizio Gramolini e Paolo Cioccia, il presidente più titolato della Virtus e che ha portato la società ai massimi vertici della pallavolo italiana. Presenti anche le autorità politiche con gran parte della Giunta Comunale capeggiata dal sindaco Luca Serfilippi che ha evidenziato l’importanza del ruolo svolto dalla Virtus in città e di come a breve non siano escluse sorprese riguardanti l’impiantistica sportiva. "Ma intanto – ha rimarcato – sul Palas Allende abbiamo fatto in tre mesi tutto quello che in 5 anni chi ci ha preceduto non è stato in grado di fare".
Il momento clou è stato naturalmente la presentazione della squadra di serie A2 con grandi applausi per i protagonisti della promozione della scorsa stagione e per coach Mastrangelo, preceduta dalla comunicazione ufficiale del binomio sponsors Smartsystem ed Essence Hotels con i patron Andrea Falcucci e Antonio Cafarelli. Una serata da ricordare in un luogo suggestivo che di solito apre le porte all’arte e alla cultura, ma anche lo sport, quando è gestito con passione e professionalità, è una forma di arte e cultura.