Spazio Ae mette in scena il problema delle barriere architettoniche

Domenica c'era anche l'assessore Bargnesi al Forum del Teatro dell'Oppresso

Teatro dell'Oppresso

Teatro dell'Oppresso

Fano (Pesaro e Urbino) 25 agosto 2016 - Domenica mattina nei locali dell'associazione culturale Spazio Ae si è tenuto un Forum di Teatro dell'Oppresso incentrato sulle barriere architettoniche e la disabilità nella nostra città. Sono intervenuti cittadine e cittadini con grande interesse e tra il pubblico erano presenti l'assessore ai servizi sociali Marina Bargnesi e il presidente di Bene Comune Matteo Giuliani.
 
"Le storie messe in scena - spiega la presidente dell'Associazione Culturale Spazio Ae, Elisa Bilancioni - raccontavano vissuti purtroppo reali di un cittadino e di una cittadina della nostra città che si trovano ad affrontare le difficoltà spesso insormontabili che comporta il girare per le vie di Fano, partecipare ad uno spettacolo, o più semplicemente andare in bagno in un locale pubblico per una persona in carrozzina".
 
Una volta presentato l'argomento il pubblico è stato chiamato ad intervenire come meglio poteva per cercare di risolvere diversamente una situazione di grande disagio, offrendosi in prima persona di recitare sulla scena. "Anche la Bargnesi e Giuliani - prosegue la Bilancioni -, come molti altri, toccati profondamente dal tema, hanno sentito la voglia di proporre soluzioni e personificarsi nei due protagonisti per uscire dal vicolo cieco della difficoltà e della solitudine dove spesso le persone con disabilità e i loro familiari si trovano". Sono emerse proposte interessanti per tamponare il problema che certamente non è relegato alle vie e alle strutture della nostra città ma interessa l'intero Paese.
 
"Certamente - conclude la presidente dello Spazio Ae - il fare rete e trovare metodi innovativi per spostarsi, anche condivisi tra i cittadini, anche messi a servizio dalle associazioni o dall'amministrazione sono le prime soluzioni che possono dare luce al problema per poi gradatamente affrontare l'argomento come priorità.  La presenza dell'Assessora, che ringraziamo di cuore, è stata segno di un interesse forte da parte dell'amministrazione di ragionare su una difficoltà che è presente da sempre e che chiede a gran voce di essere superata". Una città a misura dei più deboli sarà certamente una città a misura di tutti, vivibile, civile e serena.