
Gli ambientalisti della Lupus in Fabula sollevano due temi: il taglio delle piante sulla scarpata e l’impatto che l’Adriatic Sound Festival, all’aeroporto, potrà avere sulla fauna protetta.
di Anna Marchetti"Incredibile strage di alberi, per numero e dimensioni, in superstrada" e "allarme per il festival di musica techno e house all’aeroporto (Adriatic Sound Festival) organizzato a poche decine di metri da una zona a protezione speciale (a tutela degli uccelli selvatici migratori ndr)". A lanciare l’allarme su due temi diversi, ma estremamente delicati, è l’associazione La Lupus in Fabula.
A proposito della superstrada Fano-Grosseto, il vicepresidente dell’associazione ambientalista Claudio Orazi fa presente che "migliaia di alberi presenti sulla scarpata sud, nel tratto Tavernelle-Fossombrone, sono stati abbattuti e ammucchiati in grosse pile ai lati della strada. La scarpata è stata completamente rasa senza un apparente motivo. E’ impensabile che tutte le piante presenti minacciassero pericolo o rovina per la sicurezza stradale. I lavori stanno proseguendo nello sgomento di numerosi automobilisti che ci hanno segnalato il fatto e spedito delle foto". L’associazione ambientalista ha inviato una lettera ad Anas "per chiedere chiarimenti sui tagli delle piante ed ha sollecitato i carabinieri forestali di Pesaro per verificare se l’intervento rispetta le norme vigenti in materia di tutela degli alberi. Ci auguriamo che le motivazioni, che hanno portato a questo nuovo scempio ambientale, siano più che solide, perché è disarmante vedere che in pochi giorni migliaia di piante di grosse dimensioni siano state eliminate da una società partecipata dallo Stato, mentre con fatica proviamo a piantare nuovi piccoli boschi in collaborazione con gli enti locali". Ma non è tutto.
Per quanto riguarda Adriatic Sound Festival, l’evento che porterà all’aeroporto di Fano oltre 20mila giovani, il 13 e il 14 giugno, Orazi in una lettera al sindaco Serfilippi, al vicesindaco Manocchi, all’assessore agli eventi Santorelli e alla Provincia, chiede alcuni chiarimenti. Prima di tutto ricorda "che è necessaria una ‘Valutazione di incidenza’ preventiva di qualsiasi piano o progetto che possa avere effetti significativi su un sito di rete Natura 2000 com’è quello adiacente all’area dell’evento musicale". Considerato l’impatto del Festival (sono previste migliaia di persone, musica dal pomeriggio alla notte, palchi scenografici), La Lupus in Fabula chiede al Comune "se i livelli di emissioni sonore rispetteranno i limiti previsti per quell’area (65 decibel per il giorno, 55 per la notte) o se siano previste delle deroghe, se sia stato inoltrato alla Provincia lo studio di incidenza ambientale e se sia stato previsto un sistema di raccolta rifiuti efficace ed efficiente".