Vola dal ponteggio alto 9 metri: grave

Un operaio di 34 anni che stava montando un’impalcatura è caduto violentemente a terra. Indagini a Fano

Ponteggio (repertorio). Il ragazzo caduto aveva 34 anni

Ponteggio (repertorio). Il ragazzo caduto aveva 34 anni

Fano, 15 marzo 2024 – Un operaio di 34 anni, di origine albanese, è caduto da un ponteggio l’altro ieri pomeriggio intorno alle 17.30 in zona Coop. Le sue condizioni sono considerate molto gravi. Infatti l’operaio, fratello del datore di lavoro, era impegnato nel montaggio di un ponteggio ad un condominio. Nel fare questo, prima di fissare l’impalcatura al muro perimetrale, ha perso per qualche ragione l’equilibrio non essendo ancorato con una cintura ed è volato a terra per circa 9 metri. Chiamati i soccorsi, si è alzata in volo l’eliambulanza da Ancona che in pochi minuti è arrivata sul posto per il trasferimento del 34enne all’ospedale di Torrette di Ancona. L’uomo ha battuto violentemente la testa e ha perso conoscenza rapidamente. Non è chiaro se sia stato sottoposto ad intervento chirurgico. I medici non si sono espressi sul decorso del grave infortunio.

Sul posto, oltre ai soccorritori, sono intervenuti gli ispettori del lavoro dell’Ast con sede a Fano i quali hanno provveduto a ricostruire i fatti ascoltando vari testimoni. Sarà necessario prevedere una perizia per stabilire la sicurezza o meno del ponteggio.

E sempre ieri, un infortunio sul lavoro è accaduto anche a Vallefoglia dove il datore di lavoro di una ditta meccanica è caduto da una scala per un’altezza di 3 metri. Trasportato in ospedale, non corre pericolo di vita. Anche in questo caso, gli ispettori dell’Ast hanno fatto un sopralluogo per valutare l’accaduto. La Fillea Cigl, col segretario generale Giuseppe Lograno, ieri ha diffuso questa nota a proposito del grave infortunio avvenuto l’altro ieri a Fano: "Siamo vicini al lavoratore che ha avuto un grave infortunio cadendo da una impalcatura in un cantiere nella città di Fano. Siamo preoccupati perché ogni giorno assistiamo ad infortuni nei cantieri e siamo arrabbiati perché questo fatto ormai non fa più notizia, siamo abituati ai morti sul lavoro, al lavoro pericoloso, spesso senza tutele e senza sicurezza. Il settore delle costruzioni continua ad essere quello in cui si registra il maggior numero di infortuni: nei cantieri edili della nostra Regione, nell’anno 2023, sono stati denunciati 1424 infortuni sul lavoro, il 6,7% in più rispetto al 2022 pari a 90 infortuni in più".

“Continueremo la nostra mobilitazione su questo argomento, dopo lo sciopero di due ore fatto il 21 febbraio con presidio in centro a Pesaro, continueremo a sensibilizzare i lavoratori su questo argomento e lavoreremo per la riuscita dello sciopero nazionale dei settori privati che Cgil e Uil stanno organizzando per il mese di aprile proprio sul tema della sicurezza e contro le morti sul lavoro".