Volley, al via ‘Adotta un pallone’

Una settantina di video fatti dai bambini per restare in movimento al tempo del Covid. Settanta sedute di allenamento di mini volley caricate su Youtube, con la possibilità di sfidare sul campo (virtuale) i propri beniamini della serie A. Per rendere più efficace l’allenamento da casa, poi, la Virtus Fano ha pensato di affidare alle cure di ciascuno dei propri 150 piccoli tesserati un pallone da volley. L’hanno chiamata "Adotta un pallone" la simpatica iniziativa che si inserisce nelle ultime stringenti normative emanate dal Dpcm che hanno fermato a livello nazionale tutta l’attività del minivolley. In casa Virtus il team degli allenatori composta da Matteo Lucarelli, Francesca Bertozzi, Barbara Grandoni, Anna Vichi, Lucia Mattioli e Michael Angeletti non ha perso tempo, anzi pronosticando nei mesi scorsi un probabile e momentaneo fermo dell’attività, ha costruito una piattaforma con la quale i mini atleti potessero essere coinvolti nell’attività motoria anche da casa.

"Tutti i bambini iscritti ai corsi di Minivolley di casa Virtus - spiega Lucarelli - saranno i custodi di un pallone, che sarebbe rimasto solo e abbandonato in un cesto chiuso in palestra. Invece così il pallone incontrerà il suo migliore amico con il quale potrà giocare e divertirsi nelle decine e decine di esercizi e giochi della piattaforma creata ad hoc per loro. Di volta in volta verranno dati dei compiti a casa, spiegati grazie ai video costruiti precedentemente". Inoltre, per non far mancare un po’ di pepe e un po’ di sano agonismo, sono stati coinvolti nel gioco da casa anche gli atleti della serie A Virtus che lanceranno sfide ai più piccoli come ha fatto Capitan Tallone nel primo video Challenge. "Un piccolo, ma vi assicuro impegnativo, gesto di vicinanza da parte della Società Virtus - conclude mister Lucarelli - nei confronti dei propri atleti e delle loro famiglie in questo particolare momento con l’auspicio che la passione e i sogni dei più piccoli possano continuare e crescere anche in un momento che non aiuta".

Tiziana Petrelli