L’enigma della Basilica di Vitruvio a Fano: oggi il gran summit in cantiere

Incontro nell’area degli scavi tra Comune, Soprintendenza e Centro studi. Mei: "Ecco quello che sappiamo"

Fano, 14 marzo 2023 – Il sogno della Basilica di Vitruvio scatena i media nazionali e tiene sotto pressione le istituzioni nel tentativo di sciogliere uno degli enigmi più affascinanti della storia dell’archeologia. Questa mattina è previsto un summit tra il Comune, la Soprintendenza e il Centro studi Vitruviani che finalmente potrà accedere agli scavi.

"Al momento – afferma il professor Oscar Mei, archeologo, docente universitario e coordinatore scientifico del Centro studi Vitruviani – non si può affermare né escludere che l’edificio emerso in via Vitruvio sia la Basilica di Fano. In ogni caso il ritrovamento è un tassello ulteriore per definire l’area forense di Fano e per escludere l’ipotesi della Basilica nell’area di piazza Avveduti perché di fronte, non avrebbe il foro, ma un grande edificio come quello ritrovato".

E ancora Mei: "Dalle immagine viste finora l’edificio mi sembra sia rivolto verso via Vitruvio e l’ipotetico forum, al momento però è difficile stabilire se si tratti della Basilica, di un Augusteo o di una Curia. A favore dell’edificio pubblico gioca l’ampiezza della muratura (1,50 metri) anche se Vitruvio quando parla di quelle dimensioni non fa riferimento al muro della Basilica ma al diametro della colonna. E comunque non sono rare murature così spesse in connessione a edifici pubblici di una certa rilevanza". Aggiunge il professor Mei: "La Basilica è stata costruita alla fine del I sec. a.C, ma non possiamo escludere rifacimenti successivi. Possiamo, però, sperare in ulteriori indizi utili alla sua identificazione".

Per la Soprintendente delle Marche, Cecilia Carlorosi "si tratta di una scoperta rilevante anche se al momento non abbiamo dati scientifici per andare oltre, almeno fin quando non avremo ampliato gli scavi". Scavi che proseguiranno ancora e per questo sono in corso contatti con il Ministero della Cultura per reperire i finanziamenti. Il parlamentare Antonio Baldelli ha già annunciato la visita nei prossimi giorni del ministro ala Cultura Gennaro Sangiuliano, così come è assicurata l’attenzione del sottosegretario Vittorio Sgarbi.

"La consistenza dei ritrovamenti – prosegue la Soprintendente – sarà fondamentale anche per decidere del futuro dell’area e per fare tutte le valutazioni del caso, in accordo con la proprietà".

Va ricordato che i resti dell’edificio pubblico romano, testimoniati da lastre di marmo rosa e verde sui pavimenti e sulle pareti e da muri di importante spessore, sono stati rinvenuti in un’area di proprietà privata dove erano in corso lavori edili. Il fascino della Basilica mai trovata è legato al fatto che si tratta dell’unico edificio, spiega il professor Mei, "che Vitruvio dice di aver progettato e costruito, così come il De Architectura, l’opera in cui ne parla diffusamente, è l’unica opera sull’architettura che ci è pervenuta dall’antichità".