
Al Murri arriva un medico non obiettore
All’Ast di Fermo ora si può praticare l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). Da alcune settimane, infatti, all’ospedale Murri è presente anche un medico non obiettore, cosa peraltro che mancava purtroppo da ormai troppi anni. Può dunque trovare seguito il dispositivo previsto dalla Legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Ma giovi ricordare che, sebbene fino a qualche settimana fa all’ospedale Murri di Fermo non vi fossero ginecologi non obiettori, dunque era fattivamente impossibile praticare la Ivg, al nosocomio fermano è sempre stato garantito il percorso assistito rivolto alle donne gravide che volessero ricorrere all’Ivg: sono sempre state effettuate e fornite presa in carico e assistenza alle pazienti prima del reindirizzamento verso altro presidio ospedaliero fuori provincia. Oltretutto l’Azienda sanitaria nel 2018 ha sottoscritto un protocollo di intesa per applicare la legge. La rete di assistenza alle donne gravide ha visto coinvolto anche il Consultorio per assistenza psicologica e per la miglior accoglienza possibile alle pazienti, dunque la legge è sempre stata applicata correttamente, con la messa a disposizione delle donne gravide di qualsiasi supporto, servizio e strumento in forze all’azienda sanitaria fermana. In Italia le strutture ospedaliere e case di cura autorizzate con reparto di ostetricia e/o ginecologia sono 562, e di queste solo 335, ovvero il 59,6%, pratica l’Ivg, poco più della metà.