REDAZIONE FERMO

Assemblea pubblica a Casette: polemiche sul trasferimento della scuola materna a Castellano

L'ex assessore Greci affronta le critiche dei genitori sul trasferimento della scuola materna, tra tensioni e accuse politiche.

L'ex assessore Greci affronta le critiche dei genitori sul trasferimento della scuola materna, tra tensioni e accuse politiche.

L'ex assessore Greci affronta le critiche dei genitori sul trasferimento della scuola materna, tra tensioni e accuse politiche.

Un’assemblea pubblica decisamente animata, con inevitabili stoccate politiche tra componenti dell’ex maggioranza Pignotti, in un ‘uno contro tutti’ o ‘tutti contro uno’, quella convocata dall’ex assessore Roberto Greci nel salone parrocchiale, a Casette. D’altronde, l’imminente trasferimento della scuola materna a Castellano tocca nel vivo la gente.

L’assessore Greci lo dice davanti a tutti i genitori riuniti: "Ci metto la faccia, racconto come sono andate le cose per smentire voci che stanno circolando in paese, considerato che tutti in maggioranza sapevano e che da 6 mesi, ho più alcun ruolo, dopo che ci hanno mandato a casa (concetto su cui torna più e più volte durante l’assemblea ndr.). Ci fosse stata ancora la politica al governo della città, il confronto con la cittadinanza sarebbe stato diverso, le valutazioni sarebbero state diverse e non avremmo mai preso la decisione di trasferire i bambini a Castellano".

Si confronta con alcuni genitori, più agguerriti di altri, che non gliela mandano a dire e che rimproverano a lui e all’ex amministrazione di aver avallato un contratto di locazione con scadenza a metà anno scolastico. Nelle loro polemiche i genitori si fanno sentire, e non risparmiano critiche al ruolo avuto dall’ufficio tecnico, che continuano a difendere la scuola e la sicurezza dell’immobile.

Accesi i botta e risposta tra Greci e l’ex assessore Claudia Bracalente (con la quale la polemica prosegue sui social a colpi di post al vetriolo). Sia Greci che un pacatamente battagliero don Igino Marcelli convengono sul fatto che i pagamenti rateali del Comune alla parrocchia, "non sono mai stati puntuali".

Nei giorni scorsi sono state liquidate altre due rate (ne resta solo una). "Adesso, l’ufficio tecnico mi chiede documenti per la messa a norma (da fornire in 15 giorni). Prima di fare la spesa, e non mi sarei certo tirato indietro, volevo sapere se rinnovano il contratto e per quanto tempo. Ma quelle quattro cose che chiedono, sono delle scuse per andare via e accusare noi".

"Qui, stasera, ci sono stati rappresentanti politici – la voce di una mamma – e tra sei mesi dovrete metterci tutti la faccia sulla scuola di Casette e noi ci ricorderemo di essere stati i soli a cercare di scongiurare la chiusura".