
Auto d'epoca e 500: scopri il territorio di Sant'Elpidio a Mare
Al via l’undicesima edizione della ’Passeggiata in FIAT 500 - Auto D’Epoca alla scoperta del territorio di Sant’Elpidio a Mare’, in programma sabato 26 e domenica 27 agosto.
Torna il raduno d’auto d’epoca promosso dall’associazione ’Amici appassionati d’auto d’epoca’. Il programma, strutturato in due giorni, prevede la prova di regolarità a tempo organizzata per sabato e il giro alla scoperta del territorio che, dalle 12 di domenica, attraverserà quasi tutte le frazioni elpidiensi fino a Porto Sant’Elpidio.
Alla conferenza stampa di presentazione all’Osservatorio Astronomico Elpidiense hanno presenziato Paolo Cognigni e Domenico Cucco, rispettivamente presidente e cassiere dell’associazione. Sono intervenuti anche l’assessore alla cultura Michela Romagnoli, il consigliere comunale Massimiliano Doppieri e Laura Ricci, segretaria del club di auto storiche ’La manovella del fermano’.
"Un programma – dichiara Cognigni – molto ricco e interessante quello di quest’anno. Lo dimostrano le più di 110 iscrizioni arrivate finora da tutte le Marche e dalle regioni limitrofe, Umbria e Abruzzo in primis. L’idea di coltivare la nostra passione per i motori e, allo stesso tempo, promuovere e far conoscere il territorio è un grande stimolo per la nostra associazione che, come ogni anno, si impegna a riproporre questo magnifico evento".
Lo stesso Cognigni ha annunciato il nuovo progetto in cantiere per il 2025: un giro in 500 di tutti e 40 i comuni del Fermano. "L’idea – aggiunge il presidente – è quella di coinvolgere tutti i comuni del Fermano in un evento pensato sullo stile della vecchia Mille Miglia, con ciascun comune che dovrà timbrare il passaggio delle auto. Non sarà facile, ma ci stiamo lavorando e ci lavoreremo di qui ai prossimi due anni".
"Siamo dell’idea – conclude Romagnoli – che le associazioni siano un polmone per il territorio e la città, da promuovere e supportare. Le auto d’epoca sono un veicolo per far conoscere il territorio e le tradizioni locali, offrendo uno sguardo sulle cose che ci contraddistinguono".
Lorenzo Perticarà