Bambina rischia di annegare a Porto Sant'Elpidio. "L'abbiamo rianimata per mezz’ora"

Il racconto dei primi soccorritori alla piscina del campeggio

L'eliambulanza (Zeppilli)

L'eliambulanza (Zeppilli)

Porto Sant'Elpidio, 22 luglio 2019 - È stata trasferita in condizioni gravissime all’ospedale Salesi di Ancona, la bambina di soli 4 anni che, ieri, intorno alle 13,15, è caduta in acqua, rischiando di annegare, in una delle vasche idromassaggio del villaggio turistico ‘La Risacca’ a Porto Sant’Elpidio. È stato tempestivo l’intervento del bagnino e di una signora olandese che, una volta tirata fuori la bambina dall’acqua, hanno cominciato a praticarle le manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo dell’automedica della Croce Azzurra con i sanitari dl 118 e dell’ambulanza della Croce Verde.

«L’abbiamo rianimata per mezz’ora», spiegano i soccorritori, finché non è stato recuperato il battito del cuoricino, anche se la bimba è rimasta sempre incosciente. Nel frattempo, l’eliambulanza è atterrata poco distante dal villaggio e, una volta intubata e stabilizzata, la piccola è stata caricata per raggiungere in volo il Salesi. La bambina con la sua famiglia (di nazionalità albanese, ma da tempo in Italia) risiede in città. Stava trascorrendo la domenica nelle piscine della Risacca, insieme al padre e al fratellino di 6 anni. Il dramma si è consumato in un battito di ciglia: forse perché è scivolata o forse per essersi sentita male nel buttarsi in acqua (pare avesse mangiato da poco), la piccolina ha cominciato ad annaspare, restando per qualche attimo senza ossigeno, attirando l’attenzione del bagnino e di altri bagnanti che l’hanno tirata fuori dalla vasca.

Pare che il padre, avendola improvvisamente persa di vista, la stesse cercando e, non appena ha notato che la stavano portando fuori dall’acqua, si è precipitato accanto a lei. Per i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Fermo, intervenuti insieme ad agenti della Capitaneria di Porto e della polizia locale, le tracce di vomito vicino alla bimba potrebbero far supporre che si sia trattato di una congestione ma, al momento questa è solo una delle ipotesi. Ora gli inquirenti dovranno sentire le persone presenti e, nel frattempo, la vasca in cui si è consumato il dramma è stata posta sotto sequestro. Saranno visionate anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza. 

Aggiornamento La bambina è morta