PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Sant'Elpidio a Mare, la bimba nata due volte. Bianca, la forza della vita

Parto prematuro in un a casa del Fermano, mobilitazione di medici e sanitari. La piccola colpita da doppio arresto cardiaco: salvata. "Ora lotta in ospedale"

Elisa Vitali e Stefano Altobelli sono i genitori della piccola Bianca

Elisa Vitali e Stefano Altobelli sono i genitori della piccola Bianca

Sant’elpidio a Mare (Fermo), 7 novembre 2020 - La bimba nata due volte. È successo mercoledì sera a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo. Una donna partorisce prematuramente in casa una bambina, che va in arresto cardiaco una prima volta appena nata e una seconda, dopo essere giunta al pronto soccorso. La piccola è stata salvata ed è ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale del Salesi di Ancona.

Sono le 19 quando da un’abitazione privata è partita la chiamata al 118 per la richiesta di soccorso per una donna di 35 anni, tra il sesto e settimo mese di gravidanza. Giunto sul posto il personale medico e sanitario si è trovato dinanzi il parto iniziato, nella fase di espulsione del feto. L’equipe del 118 con a capo la dottoressa Mara Piergallina, ha fatto nascere la piccola permettendo al padre di assistere al parto. Dopo essere venuta alla luce, però, la neonata è andata in arresto cardiaco.  

Massaggio e ventilazione hanno riportato il cuoricino della piccola al battito, mentre mamma e figlia sono state trasferite al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo, allertato dell’emergenza in arrivo. Mentre la mamma (al suo secondo parto) è stata sottoposta ad intervento chirurgico e ricoverata nel reparto di ginecologia, la piccola è stata colta da un secondo arresto cardiaco. Anche in questo caso i medici hanno riportato la neonata al battito. La bimba è stata intubata e trasferita al Salesi e ieri è stata raggiunta dalla mamma, dimessa dal Murri. "La nostra bambina si chiama Bianca – dicono Elisa Vitali e Stefano Altobelli, genitori della piccola – pesa poco più di 800 grammi, è lunga 34 centimetri. Ha avuto tanta fretta di venire al mondo. È in terapia intensiva e lotta come una leonessa".  

Elisa e Stefano, già genitori di un bambino di 8 anni, raccontano che a seguito della chiamata al 118 i sanitari sono intervenuti con provvidenziale tempismo. "Si sono rotte le acque – dicono – e solo dopo pochi minuti dall’arrivo dei sanitari è nata Bianca. Abbiamo subito capito che qualcosa non andasse perché la piccola non ha pianto e non si muoveva". Da qui, il massaggio cardiaco, la corsa al pronto soccorso, fino al trasferimento al Salesi. "Non sappiamo davvero come ringraziare tutti i medici perché senza la loro professionalità saremmo costretti a raccontare un’altra storia – concludono i genitori – . Adesso Bianca è affidata al Salesi. Sappiamo che è una struttura eccellente e speriamo che tutto vada bene".  

"Buona sinergia e professionalità dello staff medico ed infermieristico" commenta la dottoressa Piergallina. "Un’attività d’urgenza affrontata dentro l’emergenza Covid 19 – dice il dirigente del pronto soccorso Antonio Ciucani – che ha coinvolto più professionisti in una concreta collaborazione di cui sono fiero".