FABIO CASTORI
Cronaca

Blitz dei carabinieri nel centro massaggi cinese: prodotti e ambienti pericolosi, denunciata la titolare

Si tratta di una 56enne a cui sono stati contestate pesanti violazioni alla sicurezza sul lavoro e la presenza di prodotti scaduti e vietati. Per lei è scattata anche una sanzione di 30mila euro

I carabinieri durante il blitz nel centro estetico

I carabinieri durante il blitz nel centro estetico

Fermo, 22 maggio 2024 - Aveva violato ripetutamente le norme sulla sicurezza sul lavoro, con ambienti ritenuti pericolosi, utilizzando prodotti scaduti o senza etichette in italiano e per la mancanza dei requisiti del personale.

Per questo motivo la titolare di un centro estetico e massaggi, una donna cinese di 56 anni residente nel Casertano, è stata denunciata dai carabinieri. La scoperta delle irregolarità è stata fatta in seguito ad un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al rispetto della normativa sul lavoro e in materia ambientale e di salute pubblica.

I militari della Sezione operativa della Compagnia di Fermo e della stazione di Monterubbiano, insieme al personale specializzato del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno e del Nucleo antisofisticazione e sanità di Ancona, hanno effettuato il blitz nell’esercizio commerciale e hanno deferito alla Procura della Repubblica la legale rappresentante dell’attività per violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Durante il controllo è emerso che la donna svolgeva l'attività lavorativa senza aver redatto il documento di valutazione dei rischi, omettendo la costituzione del servizio di prevenzione e protezione e mettendo così i lavoratori a rischio di elettrocuzione.

Tali condotte sono state sanzionate con un'ammenda di 30.000 euro e la sospensione dell'attività per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello stesso ambito sono state contestate sanzioni amministrative per aver avviato l'attività di centro estetico senza comunicazione al Suap e per la mancanza dei requisiti professionali del personale, nonché per l'impiego di prodotti cosmetici senza etichetta in lingua italiana, in violazione delle normative vigenti.

Le autorità giudiziaria e amministrativa sono state informate dai reparti speciali sopra dell’Arma e procederanno secondo le normative di specifica competenza per garantire il rispetto delle leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e commercializzazione di prodotti cosmetici. Sono stati sequestrati prodotti vietati dalla normativa nazionale ed europea poiché pericolosi per un valore di circa 2.000 euro.

Va sottolineato, ancora una volta, l'impegno dei carabinieri nel far rispettare le regole e le normative vigenti, per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori.