FABIO CASTORI
Cronaca

Blitz a Fermo: arrestate 3 persone e sequestrati 7 chili di droga

L'operazione messa segno dagli uomini della squadra mobile che hanno fatto finire in manette una 37enne di Sant'Elpidio a Mare e due giovani tunisini. Si rifornivano a casa della donna per poi spacciare sulla piazza di Lido Tre Archi

La droga e il materiale sequestrati dalla polizia

La droga e il materiale sequestrati dalla polizia

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 17 gennaio 2025 - Dopo averli tenuti sotto controllo a lungo, hanno organizzato un appostamento sorprendendoli con mezzo chilo di hashish. Poi, una volta individuata l’abitazione dove si erano riforniti, hanno fatto scattare un blitz durante il quale hanno rinvenuto altri sette chili di droga. L’operazione è stata messa a segno dai poliziotti della squadra mobile e in manette sono finiti Ambra Luciani, 37 anni, di Sant’Elpidio a Mare, Sabri Haji, un 26enne di origini tunisine residente a Porto San Giorgio, e il 22enne Achraf Karmi, anche lui tunisino e domiciliato a Fermo. Da tempo, l’attività di smercio di droga stava interessando Lido Tre Archi con diverse perquisizioni operate dalla polizia. In particolare, a seguito del continuo controllo del territorio da parte degli agenti della squadra volanti, da diversi giorni e sempre in orari serali, era stata notata un’auto di colore bianco che si spostava tra il quartiere e la zona di Sant’Elpidio a Mare. Da qui gli appostamenti degli investigatori che hanno consentito di constatare come la merce “all’ingrosso” fosse custodita in un’abitazione di Sant’Elpidio a Mare e poi venduta al dettaglio nella piazza di spaccio di Lido Tre Archi. Poco dopo le 23, nell’ambito di un servizio dedicato al contrasto dello smercio di droga, i poliziotti che hanno seguito l’auto sospetta fin dalla zona costiera, si sono appostati in una via del centro di Sant’Elpidio a Mare, riuscendo a fermare la vettura con a bordo i due tunisini, uno dei due era già stato arrestato dalla squadra mobile nel settembre scorso. Il conducente, alla vista dei poliziotti, ha consegnato spontaneamente ciò che celava negli slip, ovvero 5 panetti di hashish del peso di 500 grammi. A quel punto, mentre alcuni investigatori della squadra mobile sono restati con le due persone fermate, altri tre equipaggi della polizia, uno del Nucleo mobile della Guardia di Finanza e un’unità cinofila, hanno effettuato una perquisizione accurata alla ricerca di stupefacenti nella casa da dove era uscito uno dei due tunisini. L’abitazione, in cui era stato più volte un insolito andirivieni di persone durante la notte, è risultata il domicilio della Luciani. Alla costante presenza del legale della 37enne, l’avvocato Giuliano Giordani, l’immobile è stato perquisito. Nei luoghi adibiti a cantina, è stato rinvenuto un borsone posto al di sotto di un cumulo di indumenti da bambino, accatastati vicino ad un lavabo, contenente 12 pacchi singolarmente incellophanati, ognuno dei quali contenenti 5 panetti di sostanza di colore marrone. A seguito dell’analisi qualitativa e quantitativa effettuata dalla polizia scientifica, è stato possibile accertare che erano circa sette chili di hashish. Così, terminata l’attività di perquisizione, la Luciani e i due tunisini fermati all’interno dell’auto, sono stati accompagnati presso gli uffici della Squadra Mobile per procedere al loro arresto per l’ipotesi di spaccio in concorso di stupefacenti. La droga complessivamente rinvenuta, nonché i bilancini di precisione, i telefoni cellulari e la cospicua somma di denaro, sono stati sottoposti a sequestro. Gli arresti sono stati convalidati e ai tre sono stati concessi i domiciliari.