
Il sindaco Paolo Calcinaro sa che. il futuro della sanità è a Campiglione ed ha le idee chiare sul destino del Murri
Ha effettuato proprio questa settimana uno dei sopralluoghi più significativi il sindaco di Fermo, al cantiere del nuovo ospedale di San Claudio. C’era la Regione, con il presidente Francesco Acquaroli che non era mai passato prima di qui. Un’occasione importante per assicurare il territorio tutto che l’ospedale sarà pronto per il 2025, la ditta Carron è di quelle affidabili e il lavoro strutturale è finito al 95 per cento. Sindaco Paolo Calcinaro, dunque ormai ci siamo, il futuro della sanità è a Campiglione. "Direi di sì, visitare quel cantiere è una vera soddisfazione, è una struttura assolutamente moderna, funzionale, sicura, con una disponibilità di parcheggi impressionante. È chiaro che per il vecchio Murri il tempo è passato ed è ora di voltare pagina". Il nuovo ospedale avrà 372 posti letto, 10 sale operatorie e una superficie di 68 mila metri quadrati. Il complesso è strutturato in 4 blocchi destinati ai diversi servizi sanitari e non. L’ospedale è progettato con una tecnologia antisismica avanzata, la struttura è integralmente isolata alla base tramite oltre 480 isolatori sismici e 40 dissipatori viscosi, garantendo sicurezza anche in caso di terremoti molto significativi. Dunque il Murri ha fatto il suo tempo, che ne sarà della vecchia struttura che è di proprietà della Regione e dunque sarà la Regione a dare indicazione?
"Noi però possiamo far sentire la nostra voce, la mia idea ce l’ho, penso ad esempio a tutti gli uffici della Provincia e della Regione che lascerebbero così spazio alle scuole che ne hanno bisogno, al polo. Ci potrebbe andare anche l’Inrca, la struttura che oggi è periferica. Io penso che possiamo già ragionarci". In passato si pensava anche l’università, per garantire vitalità a tutta la zona con la presenza di giovani, pronti anche ad affittare case.
"L’università di infermieristica e logopedia abbiamo pensato di sistemarla in centro storico, nell’ex collegio Fontevecchia e pensiamo che sia funzionale a tutta la struttura universitaria che ha il suo cuore a via Brunforte. Al vecchio Murri la destinazione è per uffici, io penso che possa essere la soluzione migliore ed è già tempo di metterci mano. Quello che abbiamo visto al nuovo ospedale ci ha confortati, il più è fatto, la Regione sta facendo i passi che mancano alla reale apertura di quel luogo bellissimo e assolutamente sicuro, sarà un vanto per il territorio e non solo. a noi il compito di essere pronti per il futuro che è già qui".
Angelica Malvatani