ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Carnevale, ’Cappello di Re’ a San Pietro

Il quartiere bissa il successo dello scorso anno, Leoni: "Ha vinto tutta Monte Urano, vogliamo crescere ancora"

Premiato il quartiere. San Pietro

Premiato il quartiere. San Pietro

Due giorni in cui Monte Urano ha fatto il pieno assoluto di sorrisi ma soprattutto di gente. Una grande esplosione di popolo e turisti la 48esima edizione del Carnevale Monturanese, una gioia per gli occhi, non solo per gli 8 quartieri protagonisti e gli 800 figuranti che hanno sfilato ma soprattutto per l’onda di persone ai lati delle strade e in Piazza della Libertà, proveniente dai paesi vicini ma anche dal resto della regione. Un successo che certifica il grande lavoro che c’è dietro: dalla Pro Loco che ha organizzato, al sostegno dell’amministrazione comunale ma soprattutto ai quartieri che da mesi lavoravano ai carri nel garage laboratorio nel cuore della zona industriale fino alle scuole coinvolte in questo grande successo. Alla fine il Cappello di Re Carnevale è stato confermato nelle mani del Quartiere San Pietro che ha bissato il successo dello scorso anno stavolta portando in scena "Un’avventura steampunk" che è valso il riconoscimento anche per migliori costumi e miglio coordinamento della sfilata; il quartiere Stadio con "Stadio e Samba" è stato votato come miglior allestimento del Carro.

La soddisfazione e l’orgoglio espressa dal sindaco Andrea Leoni che tra l’altro ha vissuto anche un fuori programma: Lucia Gallucci, presentatrice insieme a Barbara Sabbatini, si è travestita proprio da "sindaco Leoni" tra l’ilarità generale. "Il Carnevale è una festa che unisce sempre Monte Urano dai grandi fino ai bambini delle scuole e voglio sottolineare anche la bella poesia che la piccola Azzurra Ferracuti ha letto sul palco proprio dedicata al Carnevale. Una festa di popolo, senza colori politici, ma solo quelli di una festa che a Monte Urano vive da decenni. Un grazie senti alla Pro Loco, una certezza assoluta a livello organizzativo e alle scuole che come sempre coinvolte hanno risposto presente. E un grazie a chi ha lavorato dietro le quinte come uffici comunali, forze dell’ordine , protezione civile e Croce Azzurra sempre presenti e puntuali. Non ha vinto un solo quartiere ma ha vinto Monte Urano. Ora puntiamo ad individuare una casa definitiva, un luogo per poter continuare a far crescere la manifestazione. Tutti si impegnano per la riuscita ed è uno splendido esempio di aggregazione. Ci avviciniamo al 50esimo grazie all’impegno della Pro Loco che ha coinvolto le scuole, mettendo in gioco i futuri cittadini monturanesi. Abbiamo aumentato il contributo perché è un Carnevale tra i più importanti della regione per carri e figuranti. Sostenerlo vuol dire sostenere la comunità visto che abbraccia tutta la città".

Roberto Cruciani