ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Compie cinque anni ‘C’è tempo odv’: "Ero anch’io paziente oncologica"

L’associazione è nata per volontà di Laura Marziali che ha voluto mettere a disposizione la sua esperienza: "Mi sono trovata come tutti tra difficoltà e un percorso nuovo, noi vogliamo dare le giuste informazioni" .

Una storia personale che diventa patrimonio di tutti, per portare avanti i diritti delle persone. Compie cinque anni ‘C’è tempo odv’, l’associazione nata per volontà della fermana Laura Marziali che dove aver superato un momento difficile, ha voluto mettere a disposizione di tutti la sua storia: "Sono stata una paziente oncologica, racconta Laura, dopo la malattia mi sono trovata come tutti a fare i conti con le difficoltà organizzative, con un percorso tutto nuovo da costruire. Mi sono chiesta cosa mancasse, di cosa avessero bisogno le persone malate e anche quelle guarite". La sfida più grande è stata quella di portare all’attenzione di tutti il discorso dell’oblio oncologico, cioè la possibilità di cancellare il percorso di malattia dalla storia di ognuno, per non penalizzare eventuali richieste di prestiti, mutui, adozioni o scelte di vita: "Ai malati e a chi supera una malattia servono informazioni, bisogna capire come regolarsi per il lavoro, come gestire il cambiamento. Solo pochi reparti di oncologia possono contrare sulla psico oncologa, una figura invece fondamentale. Ecco, noi ci siamo messi insieme proprio per garantire le giuste informazioni e l’accompagnamento. Ci sono tanti servizi e tante persone ma a volte manca una connessione tra parte medica e associazioni e territori. Siamo nati da questo, giovani, dai 28 ai 40 anni, possiamo essere connettori tra giovani generazioni, parlare di prevenzione e poi i più grandi per capire che succede".

Nel 2023 nel gruppo si è arrivati a 20 soci e adesso sono un centinaio gli associati e le associate: "Abbiamo una struttura specifica, con il direttivo, staff operativi, uno spazio social sempre fortissimo e gruppi di lavoro che si impegnano su obiettivi specifici". Nei giorni scorsi si è tenuto ad ancona un importante convegno che l’associazione ha organizzato sulla menopausa precoce e sulla gestione di una problematica delicata mai affrontata prima in maniera così complessa: "Il lavoro che facciamo è quello di dire alle persone di non vergognarsi, abbiamo costruito bellissimi legami, ho una rete di specialisti ma anche di collaborazione con le realtà del fermano, con una storia bella come la Yuasa di pallavolo e con le altre associazioni di volontariato che lavorano in ambito oncologico". Laura invita tutti ad avvicinarsi all’associazione, per chi affronta la malattia ma anche chi vuole impegnarsi in un volontariato di questo ambito che è bello, pieno di storie e di umanità. Il volontariato oncologico fermano è il più bello, si compone come un puzzle e abbraccia tutti".

Angelica Malvatani