Continuano le polemiche sull’ex ospedale

Lavori all'ex ospedale di Sant'Elpidio a Mare causano gravi disagi: mancanza di parcheggi, multe e criticità per attività commerciali. Intervento in corso per trovare soluzioni e limitare i problemi.

Continuano le polemiche sull’ex ospedale

Lavori all'ex ospedale di Sant'Elpidio a Mare causano gravi disagi: mancanza di parcheggi, multe e criticità per attività commerciali. Intervento in corso per trovare soluzioni e limitare i problemi.

"E’ una situazione assurda quella che si sta verificando in questa zona da quando sono stati avviati i lavori (finanziati con fondi del Pnrr) all’ex ospedale: già alle 7 di mattina non ci sono più parcheggi e si stanno verificando un sacco di disagi che stanno mettendo in difficoltà anche le nostre attività" denuncia una commerciante. "Gli ausiliari del traffico sono sempre presenti e sono impietosi, non lasciano un attimo di respiro a chi, trovato un parcheggio sulle strisce blu nei pressi della Casa di Comunità o delle nostre attività, non è in regola col pagamento. Cerchiamo di aiutare i più in là con l’età che non si districano con il parcometro, e men che meno col Jolly Sosta (mezz’ora gratis per una sosta breve), ma andare avanti così è tanto difficile. Possibile che nessuno si faccia carico delle istanze di utenti, commercianti e dello stesso personale ospedaliero che le vivono e le subiscono quotidianamente?". Segnalazioni che si aggiungono a quelle riferite ieri sulle nostre pagine, e sulle quali interviene il direttore generale dell’Ast Fermo, Roberto Grinta, prospettando una soluzione praticabile su cui stanno lavorando per bypassare la problematica: "Prima dell’inizio dei lavori, col supporto della nostra unità operativa complessa Attività Tecniche, abbiamo valutato la questione ‘parcheggi’, predisponendo un progetto di fattibilità per il recupero di un’area di proprietà, contigua al presidio. Ad oggi l’unità operativa sta predisponendo il progetto esecutivo per poter affidare i lavori. Il tutto per cercare di arrecare meno disagi possibili all’utenza". Si chiede qualche accorgimento mirato per, almeno, limitare i disagi.