Dà fuoco al b&b, fermana denunciata

L’episodio risale al 12 aprile nella struttura di Santa Maria Apparente, il movente legato al mondo della droga .

Dà fuoco al b&b, fermana denunciata

Dà fuoco al b&b, fermana denunciata

E’ stata denunciata una donna per l’atto incendiario commesso due settimane fa contro una casa vacanze di Santa Maria Apparente. Ha confessato di essere stata lei a versare della benzina davanti alla struttura e ad appiccare le fiamme per vendicarsi di uno scambio di droga sfumato nell’ambito di una patto che aveva con ospiti della struttura, i cui titolari rispetto alla vicenda sono del tutto estranei. L’episodio risale al 12 aprile e aveva destato parecchio allarme in città. Era avvenuto di notte e adesso si scopre che a dare fuco al prato sintetico e, in parte, anche al portone d’ingresso di una palazzina in cui si trova il B&B è stata una donna residente nel fermano e il movente che ha ‘innescato’ la miccia è da cercare nel mondo della droga. La Polizia di Civitanova, attraverso elementi di indagine acquisiti con testimonianze che hanno permesso di ricostruire i fatti e con l’aiuto del sistema della video sorveglianza comunale, è riuscita a identificarla. Sentita dagli investigatori, ha ammesso le sue responsabilità. Ha raccontato di essersi recata presso la struttura, dove alloggiavano due pregiudicati - una giovane coppia - noti alle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, con l’obiettivo di accompagnare un amico ad acquistare della droga.

Sul posto però qualcosa è andato storto: l’affare è sfumato, si è rivelato una truffa, lei ha insistito per avere la restituzione del denaro già anticipato per lo scambio e, non ricevendolo, si è allontanata ed è tornata con una tanica di benzina che ha versato sul prato e sul portone della palazzina, dando poi innesco al tutto con un accendino. L’incendio ha attecchito e le fiamme hanno raggiato i due metri di altezza e sono state poi spente dai titolari della casa vacanza. Le indagini hanno confermato quella che è stata subito la prima impressione degli inquirenti, ovvero che ci fossero questioni legate a un regolamento di conti tra tossicodipendenti dietro l’accaduto. La giovane è stata pertanto denunciata e sono in corso ulteriori indagini sui soggetti implicati nell’affare.