Estorsione, massacrato a calci e pugni per estorcergli denaro: coppia in manette

La polizia ha arrestato due fermani, un 35enne e una donna di 50 anni con diversi precedenti penali. La vittima, un uomo di 40 anni, è finita in ospedale a causa delle diverse fratture riportate

La polizia in azione

La polizia in azione

Fermo, 17 aprile 2024 -  Per estorcergli una somma di denaro lo hanno letteralmente massacrato di botte, facendolo finire in ospedale. Per questo motivo i poliziotti della squadra volanti hanno arrestato un 35enne e una donna di 50 anni, entrambi di Fermo, per tentata estorsione e lesioni gravi.

Tutto è iniziato intorno alle 20 di alcuni giorni fa, quando un 40enne, mentre si trovava nei pressi della chiesa di San Giorgio Martire di Porto San Giorgio, è stato avvicinato da due persone che pretendevano la restituzione di una somma pari a 600 euro. Quest’ultimo, pur riferendo di non averli né al seguito né in banca, è stato picchiato ferocemente da entrambi gli aguzzini, tanto da fargli saltare due denti e a procurargli diverse fratture al naso, allo zigomo e alla mascella.

L’uomo, in preda al panico e avendo paura per la sua incolumità, ha promesso, pur di farli smettere, che avrebbe chiesto i soldi alla madre e che li avrebbe consegnati in serata. I due estorsori, non fidandosi, non hanno permesso alla vittima di allontanarsi e hanno chiamato un loro amico per farsi accompagnare in macchina a Fermo, proprio sotto casa della madre del malcapitato. Durante il breve viaggio, il 40enne ha scritto diversi messaggi alla madre, pregandola di prestargli dei soldi, ma lei non lo ha preso in considerazione in quanto da tempo non erano in buoni rapporti. Così, giunto sotto casa, ha provato a citofonare senza ricevere risposta.

L’anziana, però, ha aperto la finestra e, nonostante avesse la tapparella abbassata, ha intravisto il viso del figlio tumefatto mentre chiedeva aiuto e una donna alle sue spalle che le diceva di farsi consegnare i soldi. A quel punto la madre della vittima, preoccupata, ha contattato immediatamente la polizia, che è intervenuta prontamente sul posto. Il 40enne, alla vista degli agenti, ha spiegato quanto accaduto e, dopo una sommaria descrizione degli aggressori, sono scattate le ricerche. I due sono stati rintracciati nelle immediate vicinanze e condotti in questura.

Gli autori della tentata estorsione, entrambi con precedenti penali a vario di titolo per rapina, estorsione e spaccio di stupefacenti, sono stati arrestati. Il 40enne, invece, è stato trasportato al pronto soccorso e ricoverato con una prognosi superiore ai 30 giorni. L’autorità giudiziaria, avvisata degli arresti, ha disposto la detenzione domiciliare per entrambi, in attesa dell’udienza di convalida.