Fermana, Calcinaro: "Serve unione di intenti"

Il sindaco: "Situazione delicata, c’è stata un’apertura della Carifermo". I tifosi canarini: "Assemblea nella sede della Contrada Castello"

Fermana, Calcinaro: "Serve unione di intenti"

Fermana, Calcinaro: "Serve unione di intenti"

I tifosi della Fermana vogliono vederci chiaro. Dopo settimane di silenzio e attesa, per la società è arrivato il momento di rassicurare la piazza, anche se fosse solo con i fatti. A un mese e mezzo dall’ipotetico inizio della prossima stagione (dal ritiro estivo), non si sa ancora a quale in quale campionato sarà iscritta la Fermana. La palla è in mano ai Simoni, proprietari al 100% del club, e amministrazione comunale con il coinvolgimento dell’ex main sponsor Maurizio Vecchiola. I tifosi però vogliono chiarezza sulla questione e hanno organizzato un’assemblea pubblica per analizzare insieme il futuro della squadra. Questo il comunicato pubblicato sulla pagina Facebook della Curva Duomo Fermo: "Lunedì 3 giugno alle 21.30 presso la sede della Contrada Castello ci sarà un’assemblea dove discuteremo del futuro della Fermana Calcio. La cittadinanza è invitata a partecipare. Si ringrazia la Contrada Castello per la messa a disposizione dei locali". Al centro ci saranno quei 700mila euro che permetterebbero alla Fermana di liberarsi finalmente dalla gran parte dei debiti. Tutti stanno lavorando in funzione dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie D, ma il tempo scorre.

Sulla situazione è intervenuto il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ai microfoni di Fermo Sports News: "È una situazione piuttosto delicata, per cui ci si trova di fronte a un bivio semplice e difficile al tempo stesso. La Fermana potrà giocare in Serie D il prossimo anno se si verificheranno due condizioni tra loro connesse: deve essere accettata la ristrutturazione del debito, per la quale la società sta lavorando, e dovrà essere coperta la somma che scaturirà proprio da questa ristrutturazione, che abbatte notevolmente ma non elimina del tutto gli incombenti economici gravanti sulla stessa società. In questo momento serve unione di intenti, da parte di tutti, per portare a termine questa operazione: dalla società, alle sponsorship passate, presenti e anche future provenienti dal territorio". Il primo cittadino ha anche annunciato un’apertura importante: "Ad esempio, mi fa piacere registrare un’apertura anche della Carifermo su questo tema, dopo un incontro molto costruttivo avuto ieri (mercoledì, ndr]. Siccome sono sempre onesto nel parlare, dico anche che tutto ciò non è per niente scontato: se non si verificasse tutto ciò, l’alternativa è solo quella di poter ricominciare da un campionato regionale, non dando assolutamente per scontato che sia quello di Eccellenza. E ciò rende importante anche il dialogo con chi si avvicina, interessandosi alle sorti della nostra squadra, sia nella prima ipotesi che in quella alternativa. Oggi la Fermana può aver bisogno di tutti".

Filippo Rocchi