MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Esplosione in un laboratorio, due feriti

Porto Sant’Elpidio, la piccola attività produce tacchi per le scarpe: all’improvviso il botto e le fiamme, evacuata una palazzina

Porto Sant’Elpidio, la piccola attività produce tacchi per le scarpe: all’improvviso il botto e le fiamme, evacuata una palazzina

Porto Sant’Elpidio, la piccola attività produce tacchi per le scarpe: all’improvviso il botto e le fiamme, evacuata una palazzina

Un potente boato, forse dovuto allo scoppio di una o più latte di mastice e poi una spessa colonna di fumo nero che si è alzata dal piano terra della palazzina di via Colombo ed è stata notata a grande distanza. Così il quartiere Faleriense ha vissuto un episodio che ha scosso un tranquillo pomeriggio. L’incendio è accaduto ieri, intorno alle ore 16, quando è scoppiato un grosso rogo all’interno di un piccolo laboratorio artigiano.

Secondo le prime testimonianze, fortunatamente, le due persone che, in quel momento erano intente al lavoro, sono state viste uscire precipitosamente dal laboratorio, riuscendo a mettersi in salvo, prima che potesse accadergli di molto peggio. Prontamente giunte sul posto due ambulanze della vicina Croce Verde, i due sono stati soccorsi e portati al Pronto Soccorso di Fermo ma le loro condizioni non sono affatto gravi e pare se la siano cavata con piccole ustioni di primo e secondo grado.

Sul posto intanto sono confluite diverse autobotti dei vigili del fuoco di Fermo e anche in aiuto da Civitanova Marche che hanno rapidamente avuto ragione delle fiamme, spegnendo l’incendio che avrebbe potuto avere delle conseguenze gravi.

I pompieri hanno provveduto subito alla messa in sicurezza della zona. Secondo una prima ricostruzione della dinamica da cui sono scaturite le fiamme, le scintille sarebbero partite da un sacco di una macchina utilizzata per smerigliare i tacchi e da lì avrebbero raggiunto la cappa di aspirazione fino all’incendio. I boati che si sono sentiti a lunga distanza e che hanno creato grande apprensione tra i residenti della via e tra quanti si trovavano in zona, sarebbero riconducibili allo scoppio di alcune latte di mastice.

Tanti elementi che hanno suscitato panico in quell’ora di piena emergenza, tra quanti abitano ai piani superiori di quella stessa palazzina, oltre che tra i residenti di una via densamente abitata e che, durante le operazioni di soccorso e si spegnimento è stata chiusa al traffico.

Gli appartamenti sovrastanti il laboratorio, a causa dello scoppio e dell’incendio, sono stati momentaneamente evacuati. Sul posto anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale e della polizia per indagare sulle esatte cause del rogo che, accaduto in mezzo a palazzine residenziali, avrebbe potuto creare problemi anche seri.

Marisa Colibazzi