ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Hacker nei profili social: “Tutto inizia con un premio”

Stefano Cugnigni, operatore socio sanitario di 39 anni residente a Servigliano (Fermo): “Un mio contatto mi ha chiesto di partecipare a un concorso, da lì il caos”

Stefano Cugnigni è un operatore socio sanitario di 39 anni

Stefano Cugnigni è un operatore socio sanitario di 39 anni

Fermo, 22 novembre 2024 – “Mi hanno hackerato il profilo social, è stato un incubo”. Una storia rocambolesca che fortunatamente non ha provocato gravi conseguenze, solo l’imbarazzo di dover spiegare l’acceduto a tanti conoscenti. A raccontarla è Stefano Cugnigni, operatore socio sanitario di 39 anni residente a Servigliano. “Tutto è iniziato il 30 ottobre – racconta Stefano Cugnigni – ho ricevuto un messaggio da un mio conoscente che mi ha chiesto di partecipare ad una sorta di concorso in cui lui era impegnato. Essendo un conoscente ho accettato, il giorno dopo mi è arrivata dalla stessa persona la richiesta del mio cellulare, serviva per convalidare il concorso che gli avrebbe permesso di vincere un premio e così ho fatto, lo conoscevo e volevo aiutarlo. Il 1 novembre la brutta sorpresa, mi sono accorto che qualcuno, probabilmente la stessa persona, aveva hackerato sia il mio profilo Facebook sia quello Instagram. In pochissimo tempo i mie profili sono stati riempiti di messaggi e video sulla facilità di ottenere denaro con crypto valute, video di auto costose, maneggio di soldi e altro”.

“Credo che abbiamo approfittato anche per contattare direttamente alcuni dei miei contatti per proporre le loro cose. E’ stato imbarazzante”. Appena resosi conto della situazione, la vittima dell’hackeraggio, ha chiamato al telefono il conoscente da cui era partita la richiesta del cellulare perché i due eventi erano quasi concomitanti, scoprendo che anche il profilo del suo conoscente era stato hackerato a sua volta. “E’ stata un brutta sorpresa – continua Stefano Cugnigni – ho subito sporto denuncia ai carabinieri, scoprendo che come me diverse persone della zona sono state hackerate, poi mi hanno spiegato come fare per tornare in possesso dei miei profili social. Una trafila complicata, ho dovuto inviare diversi documenti alle sedi italiane dei due siti.

Il 15 novembre sono tornano in possesso di quelli di Facebook, purtroppo per Instagram sto ancora aspettando. Fortunatamente non sono riusciti ad accedere a dati sensibili, quindi non ho avuto danni di carattere economico. Storia diversa per il rapporto con le persone, mi sono scusato per quello che era accaduto e ancora lo sto facendo, è stato imbarazzante. Un consiglio: non accettate mai richieste insolite su Fb o altri social, nell’eventualità prima contattate direttamente la persona e fatevi spiegare”.