
Torna a parlare la minoranza a Monte Urano e lo fa ponendo l’accento sulla mancanza di progettualità da parte dell’Amministrazione Comunale. Poche e decisamente obsolete, secondo il consigliere Massimo Mazzaferro di Cambiamo Musica, le iniziative poste in essere dall’amministrazione Comunale: "Manca una progettualità che guardi realmente al futuro e allo sviluppo del paese. Gli unici investimenti proposti riguardano invece progetti vecchi di venti anni e anche oltre. Penso al progetto Norma 27 con l’Amministrazione che si sta indebitando per realizzare una iniziativa che da un ventennio è sul tavolo, ereditata da amministrazioni precedenti sempre dello stesso colore ma mai portata alla luce. Non si fanno invece investimenti in ottica futura per ammodernare il paese e cercare di renderlo indubbiamente più competitivo e appetibile. Solo in questo modo riuscirebbe a dare nuovo sprint, con un valore maggiore anche agli immobili. Anche l’investimento fatto al quartiere 167 con quindici anni di ritardo, quando ormai il mercato immobiliare era fermo, non ha portato altro che il blocco totale. Si è millantata poi anche di una serie di imprenditori stranieri pronti ad investire nella zona industriale, quando invece non si vede assolutamente nulla e la stessa sembra ormai abbandonata a se stessa". Tornando sul deprezzamento del valore degli immobili, Mazzaferro aggiunge: "Due anni fa dicevamo che il valore degli immobili sarebbe assolutamente sceso non essendoci investimenti strutturali nel paese. Per questo Monte Urano non è un comune attrattivo per chi vuole comprare casa. Esempio inverso sono comuni che hanno investito alcuni anni fa, penso a Fermo e non solo che invece hanno tenuto anche nei momenti di difficoltà. Da tempo sottolineiamo come senza iniziative di riqualificazione e valorizzazione del paese il valore sarebbe crollato e non ci sarebbe stata capacità attrattiva. Il rischio è quello di veder svenduti gli stessi immobili con un minore guadagno per chi vende e una perdita generale anche nel contesto comunale".
Roberto Cruciani