Il minibus trasportava la squadra di calcio a 5 under 19 del Cus di Ancona (foto Zeppilli)
Fermo, 20 febbraio 2018 - La Procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo sull’incidente che si è verificato domenica mattina sull’A14 e in cui è rimasto coinvolto un pulmino che trasportava la squadra di calcio a 5 under 19 del Cus Ancona (FOTO). Al momento c’è un unico indagato ed E. B., il 28enne anconetano che si trovava alla guida del minibus nel momento in cui ha sbandato ed è finito fuori strada. Gli inquirenti vogliono capire se all’origine di quanto accaduto ci siano colpe dell’autista, se si sia trattato di un guasto meccanico o se tutto sia dipeso da fattori esterni.
Non si esclude, infatti, che un mezzo in transito possa aver perso qualche oggetto, provocando l’incidente. Alcuni ragazzi hanno raccontato di aver sentito all’improvviso un forte rumore e subito dopo il pulmino avrebbe sbandato. A tale scopo nei prossimi giorni sarà disposta una perizia tecnica sul minibus.
Intanto migliorano leggermente le condizioni dei cinque giovani calciatori ricoverati al Murri. Il più grave è stato trasferito dalla rianimazione al reparto di chirurgia, dove potrebbe essere sottoposto ad un intervento per rimuovere un’emorragia interna. Gli otto ragazzi della squadra si stavano recando a Grottammare per una partita di campionato contro lo Sporting, quando, improvvisamente l’autista aveva perso il controllo del mezzo che si era ribaltato due volte.
L’incidente era stato terribile e due dei giovani calciatori erano stati sbalzati fuori dal minibus. Sul posto, allertati da un passante, erano subito intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e due pattuglie della polizia stradale.
Lo scenario che si è presentato agli occhi dei soccorritori era stato apocalittico: il pulmino semidistrutto, feriti ed alcuni calciatori rimasti incastrati tra le lamiere. Dopo le prime cure i nove occupanti del minibus erano stati trasportati rispettivamente al pronto soccorso degli ospedali di Fermo, (in sette, tra cui cinque in codice rosso, due in codice giallo) e San Benedetto del Tronto (entrambi in codice giallo). Al termine degli accertamenti uno dei calciatori, il più grave, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Murri, quattro erano stati trasferiti nel reparto di chirurgia, in prognosi riservata, gli altri quattro erano stati dimessi.